Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Treni veloci regionali, niente stop a Barcellona e a Capo d’Orlando

 Com’è possibile escludere dalla fermata dei treni regionali veloci le stazioni di Barcellona e Capo D’Orlando? Non basta che Barcellona sia la città più popolosa della provincia e che Capo d’Orlando sia anche una delle mete turistiche più rinomate? Non basta, se è vero che dal prossimo 13 dicembre, secondo quanto si apprende da Roma, ci sarà una vera e propria “rivoluzione”: i treni regionali veloci si fermeranno tra Palermo e Messina solo a Termini Imerese, Cefalù, Sant’Agata Militello, Patti e Milazzo. Ecco perché il deputato nazionale del Movimento 5 Stelle, Francesco D’Uva, ha presentato una interrogazione ai ministri dei Trasporti e dell’economia: «Non è ancora chiara la logica secondo cui Trenitalia continui a prendere in giro i siciliani», ha scritto D’Uva. «Poiché se è vero che si è finalmente giunti ad un nuovo accordo che (teoricamente) dovrebbe rafforzare i collegamenti tra Palermo, Catania e Messina, è anche vero che tagliare fermate come quella di Capo D’Orlando-Naso o Barcellona risulta inammissibile». Per D’Uva invece di salvaguardare totalmente la continuità territoriale, vengono ancora imposte logiche che poco hanno a che fare con la tutela della mobilità dei cittadini. Delle esigenze di collegamento di Barcellona che ha dimostrato, con i suoi “numeri”, di meritare attualmente le fermate di alcuni treni regionali veloci si è già detto; ma se non bastasse questo, si potrebbe verificare nel corso della giornata l’utilizzo massiccio dei treni. »Anche per Capo D’Orlando», ha scritto D’Uva, «la soppressione appare ingiustificata e sarebbero davvero ininfluenti i sette minuti di percorrenza in più; non è possibile emarginare ancora utenti in una città che è anche priva dello svincolo autostradale». La questione è finita anche sul tavolo dei vertici della Regione; Valentina Zafarana, deputato del Movimento, ha formalizzato un’interpellanza al presidente Crocetta e all’assessore alle Infrastrutture, Pizzo. E mentre i “5 Stelle” si preparano a coinvolgere anche i cittadini, chiederanno la prossima settimana un incontro con il dipartimento regionale di Trenitalia.

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia