"La ripresa avviata nel nostro Paese nel primo trimestre di quest'anno dovrebbe consolidarsi in quello in corso e nei prossimi". Lo ha detto il governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco nelle considerazioni finali.
In Italia ''è stata avviata un'azione di riforma, riconosciuta a livello internazionale'' ha detto Visco. ''Per non deludere le aspettative di cambiamento occorre allargarne lo spettro e accelerarne l'attuazione. In alcuni casi i benefici non sono immediati ma questo è un motivo in più per agire, con un disegno organico e coerente''.
Per legge non si produce ricchezza e non si creano posti di lavoro ma si può, anzi si deve, intervenire dove il mercato incontra i suoi limiti aiutando a generare sviluppo economico. E' questo in sintesi, quanto ha detto i governatore Ignazio Visco, ricordando che nel settore finanziario i fallimenti del mercato non sono rari.
''La politica monetaria da sola non può garantire una crescita duratura ed elevata''. Così il governatore di Bankitalia Visco secondo cui ''il sostegno alla domanda aggregata che deriva dalla politica monetaria non è un'alternativa alle riforme ma consente di accelerarle e di assorbirne più agevolmente i costi di breve periodo''.
"Il riacutizzarsi della crisi greca ha avuto ripercussioni finora limitate sui premi per il rischio sovrano nel resto dell'area", nondimeno le difficoltà greche nel definire e attuare le riforme "alimentano tensioni gravi potenzialmente destabilizzanti".