Un avvertimento estorsivo camuffato da tentativo di rapina o un colpo fallito per la pronta reazione della vittima. Sono le due piste che i Carabinieri stanno seguendo nelle indagini su un agguato compiuto la notte scorsa a Barcellona ai danni del titolare di un noto ristorante del centro. Erano da poco trascorse le due quando l’uomo, un 45enne del posto, stava rincasando dopo aver chiuso il ristorante sempre molto frequentato. Nel portafogli aveva con se l’incasso della serata, circa 4000 euro. Giunto sotto casa, a bordo della sua auto, l’uomo si è accorto della presenza di tre individui vestiti di nero che indossavano dei passamontagna. Il ristoratore ha capito che stavano aspettando lui e anziché fermarsi ha accelerato. I malviventi, che non si aspettavano la mossa, lo hanno inseguito a piedi sparando sette colpi di pistola calibro 9 per 21. Alcuni proiettili si sono conficcati nella carrozzeria dell’auto ma fortunatamente l’imprenditore è rimasto illeso. L’uomo si è quindi diretto in auto verso la caserma sede della Compagnia dei Carabinieri. I militari hanno subito eseguito un sopralluogo sul posto dell’agguato dove hanno trovato solo alcuni bossoli. Apparentemente si è trattato di un tentativo di rapina da parte di persone che evidentemente conoscevano le abitudini del ristoratore e sapevano che la notte rincasava portando con se l’incasso della serata. Lascia qualche dubbio la reazione dei malviventi che non hanno esitato a sparare ben sette colpi di pistola all’indirizzo della vittima quando hanno capito che non si sarebbe fermata. Modalità più da avvertimento mafioso che da rapina. L’uomo però ha detto ai Carabinieri di non aver mai ricevuto alcuna richiesta estorsiva o intimidazioni. Ma su questo aspetto sono in corso indagini da parte degli investigatori che vogliono vederci chiaro