Domenica 22 Dicembre 2024

Buona affluenza
calo limitato

Nonostante la lista con i nomi degli "impresentabili", le polemiche che hanno preceduto fino praticamente all'apertura delle urne queste elezioni, gli scontri infuocati tra e soprattutto all'interno dei partiti, e anche il ponte del 2 giugno con bel tempo, gli italiani sono andati a votare, smentendo le catastrofiche previsioni che li volevano lontani dalle urne. Oggi il 15% degli elettori, alle ore 12, sono andati ai seggi nelle sette regioni chiamate al rinnovo di Consigli e presidenti - Veneto, Liguria, Toscana, Marche, Umbria, Puglia - facendo registrare un sorprendente +5% di affluenza rispetto a cinque anni fa, quando, tuttavia, si votava in due giorni (domenica e lunedì) e non in uno come quest'anno.

E' in calo di due punti percentuali invece l'affluenza se si paragona alle europee dello scorso anno, con l'eccezione della Campania. Guardando nel dettaglio i dati, si evince che in Puglia ha votato per le regionali il 13,3% degli elettori, in aumento di più di quattro punti; in Toscana ha votato per le regionali il 14,6% degli elettori, con una crescita di oltre cinque punti; picco di affluenza in Umbria e in Veneto, con un aumento di elettori di addirittura di 7 punti percentuali: in Umbria ha votato per le regionali il 15.4% degli elettori, in Veneto ha votato il 17,8% degli elettori, in aumento di quasi sette punti rispetto alle precedenti omologhe; nelle Marche ha votato per le regionali il 13,4% degli elettori, in aumento di quasi 5 punti rispetto alle precedenti omologhe; in Liguria ha scelto di andare alle urne il 16.8% degli elettori, in aumento di quasi cinque punti; in Campania ha votato per le regionali 13,9% degli elettori, in aumento di oltre cinque punti, a Napoli ha votato il 12,4% degli aventi diritto. Per le comunali l'affluenza alle ore 12 è stata del 20,2% nei 512 centri chiamati al voto. A Venezia, il capoluogo più importante chiamato al rinnovo, ha votato il 18,4%.

I BIG AL VOTO:
Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, intorno a mezzogiorno ha votato a Pontassieve (Firenze), accompagnato dalla moglie Agnese. 
Accompagnato dai figli Piero e Roberto, l'ex sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, candidato Pd alla presidenza della Regione Campania, si è recato alle urne stamattina nel rione Carmine di Salerno. Al termine del voto, De Luca, che non ha rilasciato nessuna dichiarazione ai giornalisti presenti, si è diretto, a piedi, verso l'abitazione che si trova poco distante dal seggio. Il Presidente della Campania, Stefano Caldoro, candidato per il centrodestra alla Presidenza della Regione, si è recato alle urne a Napoli poco dopo le 11:30. Caldoro era con la moglie, Annamaria Colao, la figlia Alessia e la suocera. A Giugliano (Napoli) ha votato il presidente dell'Autorità nazionale Anticorruzione, Raffaele Cantone. Nelcomune a Nord di Napoli, si vota anche per il rinnovo del Consiglio comunale.

A Terlizzi, sua città natale, ha votato il presidente uscente della Regione Puglia, Nichi Vendola. Vendola, che ha governato la Regione per due legislature, non si è ricandidato. Il centrosinistra ha candidato l'ex sindaco di Bari e segretario regionale del Pd, Michele Emiliano, che ha vinto le primarie ed è appoggiato da una serie di liste tra cui quella del presidente uscente Vendola.

Siparietto al seggio tra Beppe Grillo e la moglie Parvin Tadjk nel seggio di Sant'Ilario. Alla moglie ha detto: "Sai come votare? Ti ho spiegato tutto". La signora ha risposto: "Sì, sì. Certo che lo so". A quel punto Grillo ha scherzato con il presidente di seggio chiedendo di poterla riprendere con il telefonino per verificare "cosa combina". Il presidente ha sorriso e ha detto "Sa benissimo che non è possibile". "Di Maalox ne ho sempre una scorta dietro, ma sono ottimista per la nostra Alice Salvatore", ha detto Beppe Grillo uscendo dal seggio, riferendosi alla candidata del Movimento 5 Stelle alla presidenza della Regione Liguria. 

Regionali: l'affluenza alle 12 nelle sette regioni - VENETO 17.8% (Venezia 18.4%),  LIGURIA 16.8% (Genova 18.1%),  TOSCANA 14.6% (Firenze 17.7%), MARCHE 13,4% (Ancona 13.9%), UMBRIA 15.4%, (Perugia 17.8%), CAMPANIA 13.9% (Napoli 12.4%), PUGLIA 13.3% (Bari 15.2%).

Comunali: l'affluenza alle 12 nei 17 capoluoghi - Ecco l'affluenza registrata alle 12 nei 17 capoluoghi, dove si sta votando per le elezioni comunali (il dato diffuso dal Viminale, non tiene conto delle comunali in corso in Friuli Venezia Giulia e Sicilia). Nelle precedenti comunali si era votato su due giorni. Venezia 18,4% - Rovigo 21,6% - Lecco 19,7% - Mantova 21,3% - Arezzo 16,9% - Fermo 17,1% - Macerata 17,1% - Chieti 20,5% - Andria 23,8% - Trani 21,9% - Matera 21,7% - Vibo Valentia 20,7% - Agrigento 12.3% - Enna 11.5% - Sanluri 21,5% - Nuoro 25,3% - Tempio Pausania 21,0%.

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