Ci sono diversi feriti non gravi, ma non vittime o seri danni a edifici, nel bilancio di tarda serata della polizia nazionale nipponica sul violentissimo sisma di 8.5 che ha scosso il Giappone orientale, da Hokkaido fino a Okinawa. Il sisma, avvenuto alle 20.24 locali (le 13.24 in Italia), ha avuto epicentro vicino alle isole Ogasawara, nelle acque del Pacifico e a 1.000 km a sud di Tokyo, mentre l'ipocentro è stato individuato a 590 km, a una profondità tale da non costituire un rischio tsunami, ha riferito la Japan meteorological agency. L'intensità della scossa, durata più di un minuto e da ricordare quella di magnitudo 9 dell'11 marzo del 2011, è stata misurata in 5+ sulla scala di misurazione di 7 livelli massimi. Su gran parte dell'area del Kanto, la piana di Tokyo, è stata avvertita in modo chiaro con l'intensità 4 e con un picco di 5- nella prefettura di Saitama dove, includendo alcune parti della capitale, circa seicento case sono rimaste senza luce. Tokyo Electric Power, il gestore della disastrata centrale di Fukushima, ha reso noto che non sono state regitrate anomalie. L'aeroporto di Tokyo Haneda è stato temporaneamente chiuso per le ispezioni della pista e anche i collegamenti ferroviari, inclusi i treni shinkansen ad alta velocità tra Tokyo e Osaka, sono stati fermati per un breve periodo a titolo precauzionale. Nella capitale, in diversi edifici alti come il nuovissimo Toranomon Hills sono scattate le procedure automatiche di emergenza con il blocco degli ascensori. Anche la partita di calcio serale della J-League tra Shonan Bellmare e Sanfrecce Hiroshima, al Bmw Stadium di Hiratsuka, alle porte di Tokyo, è stata brevemente sospesa per la scossa. Il match è stato ripreso dopo alcuni minuti: per la cronaca, è finita con un pareggio a reti inviolate.