Il Parco Nazionale della Sila si è dotato di un Arboreto nell’area della Fossiata, nei comuni di Longobucco e Spezzano della Sila, con una estensione di 85 ettari circa, al cui interno sono stati realizzati dieci sentieri per una lunghezza di 6.700 metri lineari. Un luogo di rara ed eccezionale bellezza e di grande valore ambientale. L’Arboreto è il frutto del recupero storico e paesaggistico della Foresta Demaniale della “Fossiata”, caratterizzata da una significativa antichità, posizione strategica e notorietà, sia a livello regionale che nazionale. Divenuto, grazie all’Ente Parco, Centro di esperienze a contatto con la natura, questo luogo di grande suggestione accoglie esemplari secolari della flora (pinete, alnete, abetine) ed anche esemplari tipici delle Alpi (abete rosso, larice battezzato pino nero di Calabria, pino silvestre). La manifestazione inaugurale, così il taglio del nastro, sono stati presenziati dal Commissario del Parco, Sonia Ferrari, e dal direttore, Michele Laudati, circondati dai Sindaci dei Comuni di Longobucco, Luigi Stasi, e Spezzano della Sila, Tiziano Giglio, nonché dell’Amministratore dell’Ufficio UTB della Forestale di Cosenza, Gorpia, e del prof. Pietro Brandmayr dell’Università della Calabria. Hanno assistito alla cerimonia inaugurale numerosi studenti di vari istituti scolastici del territorio silano; mentre il Coro del Club Alpino Italiano (CAI) di Cosenza ha allietato i partecipanti alla manifestazione con una esibizione canora ad effetto e adatta all’ambiente.