Venerdì 20 Dicembre 2024

Congedi parentali
adesso si cambia

Stasera sul tavolo del Cdm arriva la bozza del decreto legislativo, in attuazione del Jobs act, per l'ok definitivo.

Arrivano le nuove norme per il congedo parentale che estendono da 3 a 6 anni e da 8 a 12 anni di età del bambino la possibilità di beneficiarne. Ma saranno sperimentali per il 2015. Dal 2016, se non ci saranno le risorse necessarie, si torna alla norma originaria. 

Sul tavolo del Cdm anche la stretta per l'uso della cassa integrazione. La durata massima complessiva della cig ordinaria e straordinaria sarà 24 mesi in un quinquennio mobile (30 mesi per le imprese edili), contro i 48 mesi attuali. Il tetto sale a 36 mesi con il ricorso alla solidarietà. Lo prevede la bozza del dlgs sul riordino degli ammortizzatori sociali.

Anche asili e tagesmutter tra impegni governo - Il governo valuterà "la possibilità" anche "di finanziare servizi di baby sitting e asili pubblici in prossimità dei luoghi di lavoro o di residenza della lavoratrice o, in alternativa, l'incentivazione di servizi innovativi quali il 'nido di famiglia' o la 'tagesmutter'". E' quanto si legge nella relazione illustrativa che accompagna la bozza del decreto attuativo del Jobs act sulla conciliazione vita-lavoro, per il quale manca solo l'ultimo sì del Consiglio dei ministri, accogliendo così i suggerimenti dei pareri parlamentari.

Ministero, +83% contratti diventano stabili - Nel mese di aprile 2015 le trasformazioni di rapporti di lavoro a tempo determinato in rapporti a tempo indeterminato rilevate su tutti i settori di attività sono state 36.428, l'83% in più su aprile 2014 (erano 19.893 ad Aprile 2014). E' quanto risulta dalla Nota flash sulle comunicazioni obbligatorie del ministero del Lavoro.

Ad aprile +212.000 contratti - Ad aprile 2015 il numero di attivazioni di nuovi contratti di lavoro in tutti i settori di attività economica è stato pari a 912.764, mentre le cessazioni nel periodo 700.602 con un saldo di oltre 212.000 contratti. Ad aprile 2014 le attivazioni erano 865.133. E' quanto si legge nella Nota flash del ministero del Lavoro sulle Comunicazioni obbligatorie.

leggi l'articolo completo