La Grecia e i suoi creditori "non sono mai stati così vicini ad un accordo" e chiuderlo è solo una questione di volontà politica: lo riferisce ai giornalisti un funzionario del governo ellenico, secondo cui la distanza sull'obiettivo di surplus primario 2015 (lo 0,25% del Pil) è talmente bassa da rendere inimmaginabile una rottura. La notizia arriva dopo ore febbrili per scongiurare il Grexit. Il premier greco ha convocato una riunione d'urgenza e avrebbe avuto un colloquio telefonico con il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker. Lo riferisce un funzionario del governo alla Bloomberg, aggiungendo che Atene è pronta ad inviare la sua controproposta e che rappresentanti dell'esecutivo saranno nelle prossime ore a Bruxelles per incontrare i capi-missione delle istituzioni creditrici.
Tsipras convoca riunione urgente con alcuni ministri - Il premier greco Alexis Tsipras ha convocato una riunione urgente al Megaro Maximou, la sede del governo ellenico ad Atene, per discutere con alcuni ministri degli ultimi sviluppi dei cruciali negoziati in atto con i creditori del Paese. Lo riferisce l'agenza Ana-Mpa secondo cui alla riunione prendono parte il leader del partito Anel (partner nella coalizione di governo con Syrizia) e ministro della Difesa Panos Kammenos, il vice premier Yannis Dragasakis, il ministro delle Finanze Yanis Varoufakis e il Ministro dell'Economia Giorgos Stathakis.
Bild, Merkel si prepara al Grexit - "Adesso anche Angela Merkel si prepara a un Grexit". Lo scrive oggi la Bild. "Dall'altro ieri notte" la cancelliera riterrebbe che "sia stato tutto inutile". Secondo Bild, dopo due ore di trattative a Bruxelles con Alexis Tsipras e Francois Hollande, alla fine Merkel avrebbe capito che probabilmente il fallimento è inevitabile. "Chiuso, finito, Grexit...", scrive Bild.
"Ho detto nei giorni scorsi, dove c'è la volontà c'è anche una strada. Ma la volontà deve venire da tutte le parti". Ha detto la Cancelliera tedesca, a Berlino, a proposito delle trattative con Atene.
Merkel ha poi citato l'esempio della Bulgaria e ha sottolineato, a proposito della Grecia, che "non è la prima volta che un paese deve fare delle riforme" in Europa. Parlando alle imprese familiari Merkel ha sottolineato che la "solidarietà si può ottenere in cambio di sforzi", e che "questo vale per tutti".