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Capo clan latitante
è 57enne calabrese

(ANSA) - TORINO, 18 GIU - C'era un 57enne di origine calabrese, A.N., ma residente a San Giusto Canavese (Torino) al vertice dell'associazione a delinquere dedita al traffico internazionale di droga che la guardia di finanza ha smantellato. L'uomo, tuttora latitante, organizzava con la moglie, i due figli e alcuni uomini di fiducia le importazioni di cocaina utilizzando container stivati a bordo di navi mercantili di solito in partenza o in transito dal Brasile. Arrestato a Lisbona, è stato rimesso in libertà in attesa della definizione delle procedure per la consegna dal Portogallo all'Italia ed è fuggito. Era già ricercato per una precedente condanna a 13 anni di reclusione per traffico internazionale di droga. Secondo la guardia di finanza le imbarcazioni con la cocaina, dopo aver toccato i porti dell'Africa e della Spagna, giungevano nel porto di Gioia Tauro (RC), dove alcuni membri dell'organizzazione, contigui alla famiglia 'ndranghetista dei Pesce di Rosarno (RC), si occupavano del recupero del carico e del successivo frazionamento di ciascuna partita di droga (in genere, da 100 o 200 chili) tra le 'ndrine operanti in Piemonte (locale di Volpiano), Lombardia (locale di Trezzano Sul Naviglio - Buccinasco) e Calabria (le famiglie di Platì e Rosarno).

SEQUESTRATI BENI PER QUATTRO MILIONI

Quattro milioni di euro in contanti, sotterrati nel giardino della lussuosa villa del capo della banda, in provincia di Torino. E' il tesoro dell'organizzazione criminale dedita al traffico internazionale di cocaina dal Sudamerica sequestrato dalla guardia di finanza di Torino. Il denaro è stato sequestrato a San Giusto Canavese insieme a 26 orologi Rolex, gioielli e preziosi. Nell'ambito della stessa operazione delle fiamme gialle, sono stati posti i sigilli a 11 immobili, 33 conti correnti bancari, 15 autovetture, le quote di tre società e di quattro complessi aziendali, in alcuni casi intestati a parenti e/o a prestanome. Il valore complessivo del patrimonio sequestrato ammonta a circa 8 milioni di euro.

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