Lunedì 23 Dicembre 2024

Ospedale sibaritide
sindaci: tempi certi

comune rossano

Nuovo ospedale della Sibaritide, i sindaci dell’Area urbana Corigliano-Rossano chiedono di incontrare il presidente della Giunta regionale ed il Commissario ad acta per la Sanità in Calabria. C’è necessità di conoscere e circoscrivere i tempi di realizzazione del nuovo nosocomio, che dovrà sorgere in contrada Insiti. Un vertice operativo necessario per fare chiarezza sulle possibili e già ventilate ipotesi di congelamento dell’iter di realizzazione del presidio sanitario. A seguito dell’incontro operativo tenutosi ieri pomeriggio (mercoledì, 17 giungo) presso l’ospedale “Giannettasio” di Rossano con le associazioni civiche ed il Comitato pro-ospedale della Sibaritide, il sindaco Giuseppe Antoniotti, anche a nome e per conto del collega di Corigliano, Giuseppe Geraci, stamani (giovedì, 18 giugno) ha trasmesso formale richiesta di incontro urgente al Governatore Oliverio ed al Commissario Scura. È opportuno – afferma Antoniotti – che la Regione ed il Commissario ad acta, anche alla luce dell’ultimo sopralluogo effettuato nello spoke di Rossano-Corigliano, esplichino in modo chiaro il crono programma di realizzazione del nuovo Ospedale della Sibaritide. Bisogna fugare ogni dubbio e soprattutto smentire tutte quelle voci che, di recente, si alimentano sottobanco. A sentire le quali si starebbe pensando ad un piano “B” per risanare la sanità cosentina, sfruttando i soldi destinati al nuovo presidio ospedaliero sibarita, a discapito della popolazione ioniche. Ma siamo convinti che tale soluzione non sia e non possa essere nei piani del Governo Oliverio. Innanzitutto perché sarebbe mortificante per un territorio che in Calabria ha pagato e sta pagando il prezzo più alto nel quadro di risanamento della sanità regionale: con due ospedali periferici chiusi a discapito di quelli di Rossano e Corigliano che hanno dovuto assorbire un’utenza di quasi 200mila abitanti, una rete assistenziale insufficiente e di gran lunga al di sotto degli standard minimi e un sistema viario da terzo mondo. Solo per questo – aggiunge il Sindaco – è impensabile che si possa percorrere la strada verso l’annullamento del progetto di realizzazione del Nuovo ospedale.

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