Eseguite da polizia e carabinieri nell’ambito dell’inchiesta bis “Gotha V” 8 nuove ordinanze di custodia cautelare in carcere per estorsioni e spaccio di droga: attività poste in essere da due diverse costole della mafia Barcellonese. Un’appendice investigativa scaturita dall’operazione antimafia “Gotha V” che ha consentito a polizia e carabinieri di far luce su estorsioni commesse ai danni di commercianti e imprenditori di Furnari, Tripi e Falcone dal nuovo gruppo mafioso dei “Mazzarroti” e su un’organizzazione dedita allo spaccio di droga che operava fino a pochi mesi fa a Barcellona e Milazzo, messa in piedi dalle nuove leve della famiglia mafiosa dei “Barcellonesi”. Eseguite, dunque, altre otto ordinanze di custodia cautelare a carico di soggetti che dall’alba del 16 aprile scorso si trovano reclusi perché coinvolti nell'operazione madre “Gotha V”. La nuova ordinanza emessa dal gip Maria Luisa Materia su richiesta dei sostituti della Dda Vito di Giorgio e Anglo Cavallo, ha raggiunto in carcere i presunti componenti della banda di estortori del gruppo dei “Mazzarroti”: Mario Pantè, 44 anni, di Mazzarrà Sant’Andrea; Giovanni Pino, 32 anni di Furnari; Sebastiano Torre, 38 anni di Mazzarrà Sant’Andrea e Salvatore Calcò Labbruzzo, 62 anni, originario di Tortorici e residente fra Tripi e Falcone, accusati nello specifico di tre estorsioni. Lo stesso provvedimento cautelare è stato notificato anche alle nuove leve dei “Barcellonesi”: Giuseppe Ofria, 21 anni; Alessio Alesci, 25 anni; Bartolo D’Amico, 25 anni; Marco Chiofalo, inteso “Balduccio”, 22 anni, tutti di Barcellona, i quali sono invece accusati di aver messo in piedi un'organizzazione in forma associata dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti su Barcellona e Milazzo.