A Palazzo Chigi una riunione sulla riforma della scuola, che martedì riprenderà il suo cammino al Senato. Il premier Matteo Renzi ha convocato i parlamentari Pd delle Commissioni competenti di Camera e Senato, i capigruppo e il presidente della Commissione Cultura di Palazzo Madama, Andrea Marcucci. All'incontro era presente il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini.
"C'è tutto l'impegno del governo per andare avanti con le assunzioni e rispettare i tempi", ha detto il capogruppo del Pd alla Camera, Ettore Rosato. "C'è l'intenzione per approvare il provvedimento sulla scuola nei tempi più rapidi possibili ma chiediamo allo stesso tempo alle opposizioni di collaborare perché con 3 mila emendamenti non si può approvare la riforma e se si continua così è solo un modo per rallentare i tempi".
Il presidente della Commissione Istruzione del Senato, Andrea Marcucci, ha assicurato: "Abbiamo parlato di come riuscire a concludere l'iter nei tempi più rapidi possibili".
"Mi suona come una gigantesca presa in giro. E' sempre più insopportabile". Così il leader della Cgil, Susanna Camusso, sulle intenzioni del governo di chiudere "in tempi brevi" la riforma della scuola con un impegno ad assumere. Quanto ad un confronto, "stiamo ancora aspettando la convocazione. Forse hanno perso il nostro indirizzo" aggiunge Camusso. "Adesso scopriamo che c'è fretta, quindi immagino arrivino maxi emendamenti per la fiducia, ma credo si sia andati oltre la normale dialettica nel rapporto tra le parti e che non ci sia nessun rispetto dei soggetti collettivi", aggiunge Camusso ribadendo che da parte del governo "si è tentata un'operazione di divisione fra lavoratori, contrapponendo i precari al resto del mondo della scuola". Il segretario della Cgil ricorda poi che "il 5 maggio, in risposta al più grande sciopero della storia del mondo della scuola, il Governo aveva detto che bisognava aprire un confronto a Palazzo Chigi con le parti, ma stiamo ancora aspettando".
Replica Deborah Serracchiani: "Siamo al paradosso. Per Camusso è insopportabile l'impegno del governo di condurre rapidamente in porto una nuova organizzazione della scuola" con l'assunzione di "100mila precari? Un atteggiamento lascia sbigottiti. Mai visto un sindacato che si lamenta mentre si stabilizzano così tanti lavoratori", ha detto il vicesegretario Pd.
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