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Pedopornografia:
17 arresti e 92 denunce

La Polizia di Stato ha arrestato 17 persone e denunciate 92 su tutto il territorio nazionale, per i reati di pornografia minorile e detenzione di materiale pedopornografico. L'indagine, di portata internazionale, è iniziata nel 2013 dalla collaborazione tra la Polizia Tedesca - BKA ed il Compartimento di Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma, coordinata dal Servizio Polizia Postale e dal pool "reati sessuali" della Procura di Roma. Durante l'operazione sono state scoperte decine di migliaia di files divulgati, da utenti italiani e stranieri, su circuiti telematici di file sharing, anche attraverso il Deep Web. Nel corso delle perquisizioni sequestrati computer, smartphone, tablet e diversi hard disk protetti da un sistema sofisticato di crittografia. La maggior parte dei video e delle immagini trovati sono particolarmente efferati e scabrosi, raffiguranti bambini in tenera età abusati, umiliati e talvolta seviziati. I responsabili, tutti uomini tra i 25 e i 75 anni, di diversa estrazione sociale, tra cui vari professionisti, nonché un maestro di scuola elementare, sono finiti in carcere.

"Ancora una volta la Polizia di Stato, grazie al suo grande impegno e allo straordinario livello professionale, ha portato a segno l'operazione Aygor contro la pedopornografia on line". E' quanto afferma il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, che, in un colloquio telefonico, ha rappresentato la propria soddisfazione al Capo della Polizia, Alessandro Pansa. "L'operazione di oggi - aggiunge il ministro Alfano - è la dimostrazione del costante lavoro profuso dalle Istituzioni per dare ai nostri giovani un web sempre più sicuro ed è questo uno dei principali obiettivi della Polizia Postale e delle Comunicazioni, riconosciuta eccellenza italiana nel campo della sicurezza informatica per le esclusive competenze con cui, nonostante la profondità del Dark web, riesce a fare emergere i responsabili di tali turpi traffici".

"Plaudo a questa massiccia operazione della Polizia. E ringrazio la Polizia postale, una delle nostre eccellenze, che con il suo lavoro capillare, di alto profilo sulla Rete, consente operazioni come queste". Lo afferma Vincenzo Spadafora, Garante nazionale per l'infanzia e l'adolescenza, commentando l'operazione contro la pedopornografia. "L'Authority che presiedo ha nella lotta contro la pedofilia, e più in generale contro i maltrattamenti a bambini e ragazzi, uno dei temi di massimo impegno. E' intollerabile il solo pensiero di una violenza a un minorenne. Oltre all'azione investigativa, occorre però lavorare su media, cultura, educazione sentimentale e sessuale. E avere una rete di supporto, di servizi sociali, per prevenire, monitorare, intercettare le situazioni di malessere di chi è oggetto di violenza", ha concluso Spadafora.

"Esprimiamo tutto il nostro apprezzamento per l'operazione Aygor condotta dal Compartimento della Polizia Postale di Roma e coordinata dal Servizio di Polizia Postale, che con questo intervento hanno smascherato un vergognoso giro pedopornografico in rete". Lo afferma il Moige, Movimento Italiano Genitori Onlus. "Gli esiti dell'indagine hanno confermato ancora una volta che questo fenomeno non solo ha una portata internazionale, ma è anche trasversale, poiché coinvolge senza distinzione persone di diversa età ed estrazione sociale. Ben venga dunque la collaborazione internazionale tra le diverse autorità di controllo per spezzare queste intricate reti criminali. Siamo convinti che la lotta alla pedofilia passi anche dalla prevenzione e dalla conoscenza delle regole per navigare in sicurezza, ma non possa in ogni caso prescindere dall'impegno costante della Polizia Postale, che vogliamo ringraziare a nome di tutte le famiglie", conclude la nota.

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