I carabinieri della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip Danilo Maffa, su richiesta del procuratore capo di Barcellona Francesco Massara, nei confronti di Bartolo D'Amico, nato a Messina il 5.12.1989, residente a Barcellona P.G., detenuto nella casa circondariale Messina “Gazzi”; Marco Chiofalo, detto “Balduccio”, nato a Barcellona P.G. il 18.01.1993, ivi residente, detenuto presso nel carcere di Palermo.
I fatti contestati emergono dalla stessa attività investigativa che ha condotto all’esecuzione delle 22 misure di custodia cautelare in carcere scaturite dall'operazione “GOTHA 5”, seguite a ruota dai successivi 8 provvedimenti oggetto del prosieguo “GOTHA 5 – bis” che complessivamente hanno portato alla luce i reati di estorsione, porto e detenzione illegale di armi, aggravati per essere stati commessi avvalendosi della condizioni di cui all’art. 416 bis ed al fine di agevolare l’attività dell’associazione mafiosa denominata “famiglia barcellonese”, nonché per essersi resi promotori di una organizzazione, operante nella zona di Barcellona P.G. e paesi limitrofi, dedita alla detenzione ed alla cessione di sostanze stupefacenti.
Ai due soggetti viene contestata l’imputazione di detenzione e porto in luogo pubblico di armi da fuoco, reato per il quale dovranno rispondere innanzi al Tribunale di Barcellona, competente territorialmente.