La RTP, in questa settimana, dedica uno speciale alla visita in Sicilia di Fernando Botero. L’artista sudamericano è il protagonista da tre mesi di una mostra al Palazzo Reale di Palermo dedicata alla “Via Crucis”. Oltre 100 mila, finora, i visitatori dello spazio espositivo ricavato in una delle sale più antiche della sede dell’Assemblea Regionale Siciliana, quella dedicate al duca di Montalto. Un’intervista in esclusiva, quella realizzata dalla redazione RTP, con il pittore e lo scultore colombiano che tornava in Sicilia dopo quasi venti anni. Andrà in onda oggi, sabato e domenica alle 14,20, alle 20 e alle 23. Botero parla della sua mostra “Via Crucis, la Pasion de Cristo”, del suo stile così personale, del suo essere un artista italo-colombiano, tanto forte è stata l’influenza dei maestri italiani sulla sua arte. Botero, che a Palermo era accompagnato dalla moglie e da una delle figlie, nell’intervista a RTP celebra la grandezza di Piero della Francesca e soprattutto di Antonello da Messina. La visita a Palermo dell’artista che vive fra la Toscana, Parigi e Medellin, è stata l’occasione per annunciare il prolungamento della mostra a Palazzo dei Normanni fino al 30 settembre. È stato il presidente dell’ARS e della Fondazione Federico II, Giovanni Ardizzone, ad ottenere dal museo di Antioquia di Medellin, la possibilità di trattenere per altri tre mesi le 61 opere di cui è composta l’esposizione tematica. Ed in onore di questo prolungamento nei giorni del Festino di Palermo, la mostra, potrà essere visitata fino alle ore 21. Dal 10 al 15 luglio, inoltre, il biglietto d’ingresso alla mostra sarà di 2 euro. «In questo modo – ha detto Ardizzone –daremo la possibilità ai palermitani e ai tanti turisti, in quei giorni a Palermo, di poter ammirare i capolavori del maestro Botero».
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