"Ho firmato il decreto di sospensione di De Luca da presidente della regione Campania come da adempimento di legge". Lo ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi. "A norma della legge Severino - ha spiegato Renzi - ho firmato il decreto di sospensione di De Luca da presidente della regione Campania; un adepimento realizzato dopo aver avuto il nulla osta del ministro e i pareri. La nostra opinione - ha concluso - e' che il presidente della regione Campania possa fare gli atti consentiti dal parere dell'Avvocatura di Stato. E' stato un intervento necessario senza fare ricorso ad una norma ad hoc". "L'impegno preso di rispettare la legge Severino credo che siate costretti ad ammettere che e' stato perfettamente eseguito, magari anche a sorpresa per alcuni di voi. La norma della legge Severino presenta diverse interpretazioni: non c'era l'ineleggibilita' ma la necessita' della sospensione. Il governo ha semplicemente seguito l'iter, ha preceduto in modo perfettamente corrispondente alla legge.
Con questo finisce il nostro lavoro". Secondo Renzi, "molto probabilmente ci sara' il ricorso di De Luca. Firmata la sospensione come richiesto dalla legge Severino - ha precisato ancora una volta - si pone un problema interpretativo ma sara' De Luca a dover valutare gli atti". "Mi aspetto il ricorso, come e' naturale che sia, avverso a questo atto perche' e' sempre andata cosi' - ha proseguito - e De Luca valutera' se seguire il parere dell'Avvocatura che sostiene che ancorche' in sospensione, puo' e anzi deve fare gli atti conseguenti. Ma ora questa valutazione riguarda De Luca non piu' palazzo Chigi". Il presidente De Luca, ha sostenuto ancora Renzi, ha la possibilita' anzi il dovere di fare la giunta, ma la valutazione tocca a lui. Serve una norma interpretativa? La stessa Avvocatura la considerava una ipotesi, ma gia' oggi ex legis e' possibile farlo senza fare una norma e noi abbiamo deciso di farlo senza una norma".