Cinque giorni per decidere se la Grecia restera' nella moneta unica oppure dovra' avvenire la dolorosissima (e pericolosissima per tutta Europa) Grexit, ossia l'uscita di Atene dall'euro. Domenica si terra' un vertice sulla Grecia, questa volta con tutti e 28 gli Stati dell'Ue. Lo ha annunciato ieri sera il cancelliere tedesco Angela Merkel al termine dell'Eurogruppo. Il vertice di domenica "e' stato concordato perche pensiamo che la situazione sia molto pericolosa", ha spiegato il cancelliere che poi ha detto che la Grecia "ha bisogno di un piano per il lungo periodo, un programma per diversi anni, che va oltre quello discusso dieci giorni fa". Angela Merkel ha poi aggiunto: "Spero che questa settimana arrivino sufficienti proposte di riforme" dalla Grecia "in modo da poter chiedere al Parlamento tedesco di approvare negoziati su un nuovo programma di aiuti a lungo termine". La nuova proposta di Atene e' attesa entro giovedi' sera per essere discussa venerdi' dall'Eurogruppo.
Il premier ellenico Alexis Tsipras intanto assicura: la nuova proposta del governo greco "include riforme credibili". La discussione "e' stata positiva, l'obiettivo e' concludere il processo entro domenica", ha aggiunto.
"Siamo nel momento piu' critico della nostra storia", ha affermato il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk, avvertendo che "tutti hanno la responsabilita' di trovare una soluzione" per evitare "il fallimento della Grecia e delle sue banche". "Non ho mai parlato di scadenze - ha aggiunto - ma oggi dico che abbiamo solo cinque giorni per trovare un accordo finale".
Non si puo' escludere lo scenario peggiore, ossia l'uscita dalla Grecia dall'Eurozona. Lo ha affermato il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk. "Siamo printi a tutto, anche a una Grexit", ha spiegato il presidente che da' alla Grecia 5 giorni di tempo per arrivare alla soluzione finale, ma non esclude lo scenario peggiore: quello del mancato accordo, che comporterebbe una crisi innanzitutto umanitaria e porterebbe all'uscita della Grecia dall'Euro. Il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker ha aggiunto che e' pronto "un piano dettagliato per la Grexit", pur dicendosi contrario. Domenica si tornano a riunire i capi di Stato e di governo dell'Eurozona e quelli dell'Ue, per arrivare alla soluzione definitiva o constatare il fallimento, ha spiegato.
Anche se si ribadisce "fermamente contrario all'ipotesi di una Grexit", il presidente Jean-Claude Juncker ammette che "la Commissione europea e' pronta a tutto. Abbiamo uno scenario sulla Grexit preparato nei dettagli, abbiamo anche uno scenario per fornire aiuti umanitari e ne abbiamo uno, ed e' il mio preferito, per agire ora e tenere la Grecia in area euro". Ma, ha detto Juncker nella conferenza stampa al termine dell'Eurosummit, lo scenario Grexit "non possiamo evitarlo se il governo greco non fa quello che ci aspettiamo faccia e se non rispetta la dignita' del popolo greco".
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