Carenza idrica, pronti ad avviare un’azione legale nei confronti della Sorical Spa. La società che gestisce le acque non garantisce efficienza al servizio che, soprattutto nel periodo estivo, continua ad essere erogato a fasi alterne a causa di improvvisi e continui guasti sulla condotta. Questo, nonostante l’Ente cerchi di onorare, puntualmente e con non poche difficoltà, il pagamento dei canoni che ammonta a circa 800mila euro annui. Che fine fanno questi soldi se da oltre 40 anni non si effettuano lavori di riqualificazione sull’acquedotto regionale? Così si rischia di vanificare gli importanti investimenti che il Comune di Rossano, già a partire dal 2000, ha messo in campo per riqualificare l’intera rete idrica cittadina. Indignato il sindaco Giuseppe Antoniotti. A distanza di un anno, nonostante gli esposti e le continue comunicazioni degli uffici comunali indirizzati a Sorical Spa affinché provvedesse a pianificare i lavori di riqualificazione della condotta, nelle scorse ore si è palesata l’ennesima condizione di grave criticità sull’approvvigionamento idrico in buona parte del centro urbano cittadino, Scalo e Centro storico, e nelle contrade a causa di una importante falla apertasi sull’adduttrice in contrada Foresta. Non è possibile – dichiara il Primo cittadino – che con l’arrivo dell’estate siamo costretti a registrare i disagi derivanti da una cattivissima gestione della fornitura dell’acqua da parte della società di gestione regionale. Nel 2013 i primi problemi si verificarono a giugno, nel 2014 nel pieno della settimana di Ferragosto ci hanno lasciato con i rubinetti a secco e quest’anno, con l’inconveniente di giovedì, siamo nuovamente alle solite! Questa situazione – aggiunge - dispiace e fa rabbia, anche perché siamo uno dei comuni calabresi tra i più virtuosi nel rispettare le scadenze dei pagamenti del canone idrico che viene versato trimestralmente nelle casse della Sorical.
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