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Attacchi informatici
15 denunce

La Polizia postale ha portato a termine un'articolata operazione che ha permesso di individuare i componenti di due gruppi ritenuti responsabili di decine di attacchi a sistemi informatici di infrastrutture "critiche", siti istituzionali e aziende private del Paese. In totale sono 15 le persone denunciate nel corso dell'operazione New generation coordinata dalle procure di Roma, Perugia e di quelle presso il Tribunale per i minorenni sempre del capoluogo umbro.

Il reato ipotizzato è concorso nel danneggiamento di sistemi informatici e in interruzione illecita di comunicazioni informatiche e telematiche, accesso abusivo a sistemi informatici, e danneggiamento di dati e programmi informatici utilizzati dallo Stato o altro ente pubblico o di pubblica utilità. Nel corso delle perquisizioni, che hanno interessato 10 regioni italiane, sono stati sequestrati numerosi personal computer e altri dispositivi utilizzati - secondo gli investigatori - per portare a compimento gli attacchi.

Ha riguardato due gruppi (crew in gergo) di hacker accusati a vario titolo di avere attaccato i portali pubblici di varie istituzioni, come quelli della stessa polizia postale o dell'esercito (che comunque non contengono dati sensibili), o sistemi informatici di scuole perugine l'operazione New generations che ha portato a 15 denunce. Gli indagati hanno età tra 15 e 20 anni, ma tra loro figura anche un quarantenne residente in provincia di Torino. 

I due gruppi si celavano dietro ai nomi di Anonymous Iag, ritenuto specializzato nell'attacco ai siti istituzionali, e Thc Squad, ritenuto autore delle intrusioni nei sistemi informatici delle scuole. Secondo la polizia postale alcuni elementi sarebbero stati comuni a entrambi. Determinante è considerato il ruolo avuto nell'indagine dal Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche (Cnaipic) del Servizio polizia postale e delle comunicazioni e del compartimento polizia postale di Perugia. Un "prezioso apporto" nelle attività investigative è stato fornito inoltre dai compartimenti regionali di Lazio, Lombardia, Emilia-Romagna, Campania, Marche, Veneto, Friuli, Piemonte, Puglia e Abruzzo, con il supporto operativo delle rispettive articolazioni provinciali.

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