Con l’impegno della società, dell’amministrazione comunale, degli imprenditori e della società civile il calcio amanteano è stato salvato. L’azione di ricerca fondi, coordinata nei giorni scorsi dall’assessore allo sport Giovanni Battista Morelli che ha visto in prima linea le forze sane della città, ha prodotto gli effetti sperati: nelle scorse ore è stata ufficializzata l’iscrizione al campionato di promozione, rendendo così merito ed onore agli atleti che nella scorsa stagione si sono impegnati fino all’ultimo respiro per mantenere la categoria. «Adesso – prosegue Morelli – è necessario andare avanti e gettare il cuore oltre l’ostacolo. Da parte mia presenterò alla prossima riunione un piano per dare forma e sostanza ad un’unica compagine calcistica che possa riunire idealmente Amantea e Campora San Giovanni. L’intento è superare ogni campanilismo, chiamando questa squadra “Temesa” o “Antica Temesa”. Lo sport, del resto, ha sempre saputo unire. In questo modo riprenderemo in mano la nostra storia, contribuendo anche al lancio dell’omonimo marchio d’area che è stato appena varato. La prima squadra potrà giocare le partite in casa presso lo “Stefania Medaglia”, mentre l’intero settore giovanile utilizzerà il campo sportivo di Campora San Giovanni. Ogni struttura potrà servire così al meglio il territorio. Per il momento la mia è solo un’ipotesi, ma spero vivamente che il consenso intorno a questa proposta possa divenire sempre più concreto».