Il sindaco di Rossano è andato su tutte le furie di fronte all’ennesima rottura sulla condotta regionale, la quinta in 15 giorni e che provocherà notevoli disagi a cittadini e turisti e ha convocato con urgenza i vertici della Sorical. “Si attuino tutte le soluzioni possibili per far fronte, nell’immediato, alla grave penuria d’acqua che da più settimane – ha ammonito il sindaco Antoniotti in una missiva ai dirigenti della Sorical e al prefetto di Cosenza - sta interessando il territorio di Rossano. È inconcepibile che con l’approssimarsi dell’estate questo comprensorio ed in particolare la nostra città rimangano con i rubinetti a secco. Se la Sorical non è in grado di garantire l’approvvigionamento alle condotte comunali lo dica chiaramente e si faccia da parte. Siamo pronti ad assorbire la gestione della rete e con i soldi che annualmente versiamo nelle casse della società per pagare il canone idrico saremo sicuramente in grado di riqualificare l’intera rete e assicurarne la continua manutenzione. Il nostro Comune è tra i più virtuosi in Calabria nel pagamento dei canoni idrici, che ammontano a circa 700mila euro l’anno. Una cifra che paghiamo anche a fronte degli impegni assunti e puntualmente disattesi da Sorical nel capitolato d’appalto. Che porta in testa, come condizione primaria, l’ammodernamento della condotta extracomunale. Ma nessun’opera è stata messa in cantiere e ogni giorno sull’acquedotto, vecchio di oltre 50 anni, si apre una falla. E i soldi dei contribuenti che fine fanno? La Regione passi ai comuni la gestione della rete. Sono convinto che non solo si riuscirebbero ad abbattere i costi di gestione, ma si avvierebbero da subito - degli investimenti concreti per sostituire e ammodernare l’intera linea di fornitura”. Intanto, l’Amministrazione comunale, al fine di far fronte alla carenza idrica, ha predisposto, insieme agli uffici, un specifico servizio di fornitura a mezzo autobotte gratuito che è possibile richiedere contattando il Comando di Polizia municipale allo 0983.520636