Lunedì 23 Dicembre 2024

Turista americano
uccide il leone
più amato in Zimbabwe

È "caccia" al turista americano che sarebbe colpevole della morte di Cecil, il leone più amato del Parco nazionale Hwange nello Zimbabwe, braccato e ucciso presumibilmente intorno al primo luglio in una battuta di caccia con la complicità di altre due persone, un cacciatore professionista e il proprietario di una fattoria, che domani compariranno in tribunale con l'accusa di caccia illegale. La polizia dello Zimbabwe, come riportato dall'AP, sta cercando l'americano che avrebbe sparato al leone, vera e propria attrazione turistica del parco africano. Un esemplare di 13 anni che tra l'altro era anche coinvolto in un progetto di ricerca dell'Università di Oxford, dotato dal '99 di collare con sensore Gps per essere sempre localizzato. Le autorità hanno confermato che ad essere ricercato per la sua morte è un turista americano, Walter James Palmer, un dentista del Minnesota non nuovo a esperienze del genere. Palmer risulta al momento latitante e avrebbe pagato la somma di 50mila dollari per uccidere Cecil. I due uomini già arrestati e chiamati in giudizio per averlo aiutato nella brutale impresa, come spiegato in una nota congiunta di Zimbabwe National Parks and Wildlife Authority e Safari Operators Association, sono il proprietario di una fattoria e il cacciatore professionista Theo Bronchorst. Uccidere il leone, si legge nella nota, è stato illegale perché il proprietario della fattoria in cui è avvenuta l'uccisione non aveva un regolare permesso di caccia. Rischiano fino a 15 anni di carcere. I cacciatori, spiega il Telegraph, avrebbero attirato di notte con un'esca il leone fuori dall'area protetta (dentro il parco gli animali non possono essere cacciati) e lo avrebbero ferito con arco e freccia. Dopo 40 ore Cecil sarebbe stato trovato ferito e quindi finito con un fucile, per poi essere stato decapitato e scuoiato. Il collare Gps è stato semidistrutto. I "trofei" di caccia sono stati confiscati e potrebbero essere usati come prova nel processo. E nell'attesa di reperire Walter James Palmer, lo Zimbabwe piange il suo leone più amato: Cecil con la sua criniera nera e la sua indole era una "star" per turisti di tutto il mondo in visita al parco di Hwange. Ora, tra l'altro, si teme anche per i suoi cuccioli: dal momento che Cecil è morto, il nuovo maschio dominante Jericho probabilmente ucciderà tutta la sua prole.

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