L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” denuncia lo stato comatoso in cui versa nelle ultime ore l’intera S.S.106 sulla Calabria jonica a causa del maltempo, l’unica e la sola via di comunicazione presente sulla costa jonica calabrese interrotta in più parti a causa di allagamenti d’acqua fango. “Inutile ribadire che molti di questi allagamenti d’acqua e fango provengono da quegli accessi abusivi, fuori norma e non segnalati che danno l’accesso a terreni privati: uliveti, agrumeti, ecc. Così come è inutile ribadire l’elenco dei tanti sinistri segnalati alla Nostra Associazione nelle ultime 24 ore: sono circa 30 da Roseto Capo Spulico (in provincia di Cosenza), fino a Reggio Calabria. Per fortuna non abbiamo decessi ma riscontriamo in alcuni sinistri diversi feriti che versano in gravi condizioni e che, questa volta di certo, non erano ubriachi, non violavano il codice della strada, non erano distratti, ecc. ma erano solo automobilisti che percorrevano la famigerata “strada della morte”, ovvero “la strada più pericolosa d’Italia” secondo l’Istat. L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” ritiene responsabile una intera classe politica parlamentare calabrese che ancora oggi è incapace di ottenere l’Ammodernamento della S.S.106 tra Sibari e Roseto per dotare la Calabria jonica di una seconda strada moderna, veloce e sicura nonostante siano già disponibili 1,5 miliardi di euro ed il progetto ha ottenuto il parere favorevole di tutte le parti interessate”.
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