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Stato emergenza
"primo passo"

Alluvione, servono risorse ed un piano di finanziamenti urgente. Abbiamo l’obbligo di ripartire e ricostruire. L’organizzazione messa in campo negli ultimi giorni dal Comune, dalla Protezione civile regionale, dal gruppo interforze e dai tantissimi volontari ha consentito di mettere subito in atto la fase di ripristino, bonifica e ricostruzione. Ora attendiamo risposte dal Governo Renzi, a partire già dal prossimo Consiglio dei Ministri di giovedì 27 agosto che dovrebbe decretare lo stato di emergenza. Dopodiché, così come successo per altre realtà italiane colpite nei mesi scorsi da calamità, serve immediatamente lo stanziamento dei fondi. È quanto dichiara il Consigliere regionale della Casa della Libertà, Giuseppe Graziano che, dalla mattina dello scorso 12 agosto 2015, (giornata in cui la violenta alluvione ha messo in ginocchio la bassa Sibaritide) continua a presidiare il centro Com della Protezione civile di viale Sant’Angelo, per partecipare alle fasi di coordinamento delle attività di emergenza nei luoghi colpiti dall’alluvione, accanto al Primo Cittadino di Rossano, Giuseppe Antoniotti, al Presidente della Regione Mario Oliverio e al Prefetto di Cosenza Gianfranco Tomao. Quello che è accaduto è terribile – ribadisce Graziano – non ci sono altre parole per descrivere uno scenario devastato dalla forza della natura quando si scatena violenta distruggendo tutto ciò che incontra sul suo percorso. Ma stiamo lavorando duramente, dimostrando grande coraggio e unione. E sono certo che ce la faremo anche questa volta. Insieme, come noi meridionali sappiamo fare, ne usciremo. Grazie alle Istituzioni, alla Protezione Civile, ma soprattutto ai cittadini che hanno subito i danni più gravi e che, nonostante tutto, con grande coraggio e volontà di riscatto stanno reagendo, supportati dalle centinaia di volontari provenienti da tutto il territorio. Sono giornate intense e difficili – aggiunge il Segretario questore del Consiglio regionale della Calabria – ma si continua a lavorare perché c’è la volontà di tornare alla normalità al più presto e di vedere ripartire questo territorio. Ma è chiaro che abbiamo bisogno del supporto del Governo centrale. Il Ministro Galletti nei giorni scorsi è stato sui luoghi dell’alluvione. Ha assunto l’impegno, anche a nome del Premier Renzi, che nel prossimo Consiglio dei Ministri, previsto per Giovedì 27 Agosto, sarà approvata la dichiarazione dello stato di emergenza, che garantirà lo stanziamento immediato di fondi e finanziamenti da destinare al ripristino, alla bonifica e a nuove opere di prevenzione, oltre che e a risarcire tutti quei cittadini e le famiglie che hanno subito danni. Rossano, Corigliano e Crosia sono ferite, piegate, ma non abbattute. E questa volta chiedono a gran voce di non essere dimenticate. Faccio appello, pertanto – conclude Graziano – al buonsenso del Governo centrale affinché stanzi e trasferisca subito ai comuni i soldi per la ricostruzione. Dobbiamo ripartire. La forza d’animo dei rossanesi e dei cittadini della Sibaritide, che si sono rimboccati subito le maniche con tanto spirito di perseveranza e abnegazione, ha già garantito uno slancio importante a questo processo di rinascita. Oggi, questo cammino va supportato dalle Istituzioni nazionali.

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