Ci sono luoghi simbolo capaci di raccontare secoli di storia, tramandando ricordi di una vita semplice ma ricca di valori come l’antico Mulino di Jelpo a Canna, piccolo centro del cosentino. Il mulino si colloca all’interno del centro storico in aderenza con il palazzo Jelpo, oggi di proprietà comunale e denominato Palazzo delle Culture e dell’Ospitalità. Costruito nel 1800, apparteneva alla Famiglia Jelpo che, attorno al 1900, decise di arricchirlo costruendo in adiacenza il mulino. All’interno impianti che oggi rappresentano pezzi storici. Dal mulino a palmento, a quello a cilindri, fino a quello a martelli. Dopo un accurato e perfetto restauro il comune ne ha fatto un museo didattico. Le sue macine ricominceranno a funzionare il prossimo 21 agosto, giorno dell’inaugurazione, con la dimostrazione della molitura del grano. Alle 18,30 si terrà il dibattito sul tema ‘CIBO, TERRITORIO ED IDENTITÀ CULTURALE’, alle 19,30 saranno preparati i prodotti derivati dalla farina, alle 20,30 la degustazione dei prodotti del territorio e, alle 21,30, spazio musicale, con gli assaggi sonori di fine estate. L’evento è patrocinato dal GAL Alto Jonio “Federico II” e dal Convivium Slow Food Pollino Sibaritide Arberia.
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