Certo che bisognerà essere forti di cuore e saper resistere alle forti emozioni che spesso alcune inaspettate vicende della vita quotidiana ci possono riservare. Ci troviamo a Brolo, in via Kennedy 25, il protagonista del curioso avvenimento è il signor Salvatore Gasparo Morticella, proprietario del locale dove è ubicato un suo piccolo bar che gestisce la figlia. Nei giorni scorsi, si è visto recapitare la bolletta per la fornitura di energia elettrica con una cifra da capogiro rispetto alle cifre normali. Infatti, l’incredulo cliente, pensando che avesse letto male le 7 cifre poste in alto sulla destra del conto corrente, si è stropicciato gli occhi e si è seduto, pensando fosse stato assalito da improvviso capogiro. Ha riletto la salatissima cifra prestampata ed ha trovato difficoltà a crederci: totale da pagare entro il 9 settembre 2015 euro 19.308,46. Assurdo. Effettua la verifica delle bollette pagate durante il triennio precedente l’installazione del contatore è trova che tutte le bollette con scadenza bimestrale dall’importo inferiore a 100 euro sono state regolarmente pagate. Nello stesso tempo, però, rimane incredulo che nell’arco del triennio ci possa essere un conguaglio così “pazzo” e con un onere finanziario così eccessivo, perché, se così fosse, potrebbe compromettere la chiusura dello stesso esercizio commerciale adibito a bar. Gasparo, ripresosi dallo choc, presume che possa esserci un errore tecnico alla base della superbolletta. Infatti, ha fatto appello a Enel Energia di rivedere le letture del contatore nel triennio, calcolare il giusto conguaglio e addivenire ad una possibile rateizzazione consona alle proprie risorse economiche per poter continuare i rapporti commerciali.
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