Un convoglio di almeno 130 auto di volontari austriaci è partito da Vienna diretto al confine con l'Ungheria. L'obiettivo, spiegano i media ungheresi, è quello di raggiungere i profughi, farli salire a bordo e portarli in Austria. Intanto diverse centinaia di profughi hanno lasciato i 5 campi di accoglienza ungheresi per raggiungere il confine.
Le migliaia di migranti giunti in Germania nelle ultime ore con treni e bus sono stati distribuiti in varie città, mentre per oggi si attendono nuovi arrivi. La polizia ha riferito che un treno speciale con 570 profughi a bordo è arrivato la notte scorsa della città di Saalfeld, in Turingia. Oltre la metà di loro sono stati portati a Dresda e sistemati in una scuola per ufficiali dell'esercito. Altri treni sono giunti ad Amburgo, nel nord, e a Dortmund, a ovest, mentre a bordo di autobus oltre 300 migranti sono stati portati a Berlino. Per la giornata di oggi sono attese altre migliaia di persone.
Un convoglio di almeno 130 auto di volontari austriaci è partito da Vienna diretto al confine con l'Ungheria. L'obiettivo, spiegano i media ungheresi, è quello di raggiungere i profughi, farli salire a bordo e portarli in Austria. Intanto diverse centinaia di profughi hanno lasciato i 5 campi di accoglienza ungheresi per raggiungere il confine.
Si stima che siano 8.000 i migranti giunti in Germania dopo l'accordo raggiunto con Austria e Ungheria. Secondo Skynews, 6.000 erano arrivati fino a ieri a Monaco ed altri 2.000 hanno attraversato il confine tra Austria e Germania oggi. La maggior parte sono arrivati in treno a Monaco, mentre altri sono stati portati a Francoforte e a Dortmund. Volontari austriaci questa mattina partiranno da Vienna per andare a prendere i migranti ancora in Ungheria.
Angela Merkel e Viktor Orban hanno avuto un colloquio telefonico nel corso del quale "hanno concordato sul fatto che il passaggio dei migranti oltre i confini ungheresi, dovuto alla situazione di emergenza, è stata un'eccezione". Lo rende noto in un comunicato il portavoce del Governo tedesco, Georg Streiter.
Risolta emergenza ma accordo non vale per sempre - C'era un'emergenza acuta da risolvere e stiamo facendo il nostro meglio perché lo sia". Lo ha detto il portavoce di Angela Merkel, Georg Streiter all'ANSA, spiegando l'intervento sulla crisi dei migranti ungheresi. Ma il portavoce ha sottolineato che l'accordo Berlino-Vienna per l'Ungheria non vale per sempre. "La situazione in Ungheria stava diventando intollerabile. Migliaia di persone erano in cammino da settimane. L'Ungheria aveva detto che potevano arrivare al confine, ma non oltrepassarlo. Questo avrebbe potuto portare a un'escalation", ha spiegato Streiter. L'accordo fra Germania e Austria, che stanno consentendo ai migranti ungheresi di lasciare l'Ungheria, aprendo le porte, "non durerà in eterno", ha anche aggiunto senza tuttavia fornire indicazioni su fino a quando. "La cosa importante è che venga risolta l'emergenza attuale", ha concluso.
Per la Germania serve un nuovo vertice straordinario della Ue sull'immigrazione. "Sono convinto che abbiamo bisogno di un Consiglio Europeo, quello (ordinario, ndr) di metà ottobre arriverebbe troppo tardi", dice il ministro Frank-Walter Steinmeier al termine del confronto nel consiglio Esteri informale definito "difficile" da Mogherini.
Altri 400, intanto, si mettono in cammino verso il confine austriaco. Nel frattempo la Cancelliera Angela Merkel puntualizza che "Non c'è un limite alle richieste d'asilo e chiede di fare quanto necessario". La Germania stima di accogliere oggi fino a 10mila profughi. Dall'Italia rriva il monito del ministro degli Esteri, PaoloGentiloni: "Niente veti. L'Italia pretende un impegno comune".
Gli autobus messi a disposizione dall'Ungheria per i migranti stanno in queste ore man mano arrivando al confine con l'Austria. Lo mostrano numerose foto pubblicate online e le immagini di diverse tv internazionali. I migranti sono accolti da forze dell'ordine e volontari. Durante la notte il governo ungherese ha predisposto cento pullman e ha offerto il trasporto per i migranti in marcia a piedi verso l'Austria, che in tarda serata avevano raggiunto il 27/mo chilometro dell'autostrada per Vienna. Altri sono stati presi alla stazione Keleti a Budapest. Il primo autobus è arrivato sul confine austriaco a Hegyeshalom dopo le 2 di notte. Sotto una pioggia battente, i migranti hanno cominciato a traversare la frontiera a piedi. Circa 3.000 arriveranno in mattinata per il passaggio.