Un metronotte, Michele Pecorella, di 53 anni è morto per un infarto all'interno di uno spaccio alimentare a Palermo, nel corso di un tentativo di furto. Alcune donne avrebbero tentato di portare via della merce dal deposito di via Crocifisso Pietratagliata, nei pressi dell'incrocio tra corso Calatafimi e viale Regione Siciliana. La guardia giurata ha tentato un inseguimento, ma si è sentito male ed è stramazzato per terra. A dare l'allarme sono stati i clienti e gli impiegati del supermercato, che hanno chiamato il 118. Quando le ambulanze sono giunte sul posto, l'uomo era già deceduto. Secondo un primo accertamento, il metronotte sarebbe morto a causa di un arresto cardiocircolatorio. Sull'episodio sono in corso indagini della polizia.
"Esprimiamo cordoglio e solidarietà alla famiglia del lavoratore morto questa sera per cause naturali dopo un colpo tentato in un supermercato a Palermo". Lo afferma Marianna Flauto, segretario generale della Uiltucs Uil Sicilia. "Ci auguriamo - prosegue - che questo sia l'ultimo episodio con tragiche conseguenze. Come già denunciato nei giorni scorsi sull'affidamento di appalti di servizi che spettano a guardie giurate e che invece vengono attribuiti come servizi fiduciari in dispregio alle norme, emerge come non ci siano controlli su questa tipologia di attività". Per il segretario della Uiltucs "questo è un fenomeno che il sindacato ha più volte denunciato e riguarda spesso l'affidamento di certi servizi considerati sensibili a società che invece svolgono attività di portierato e antitaccheggio e che camuffano così la reale attività svolta".
Caricamento commenti
Commenta la notizia