Un morto e due dispersi. E' il drammatico bilancio dell'eccezionale ondata di maltempo che, dalle prime ore di questa mattina, ha colpito le province occidentali della regione Emilia Romagna provocando allagamenti, frane, case evacuate, interruzione della viabilita' stradale e paesi isolati.
Intorno alle 16 e' stato e' stato trovato il corpo di uno dei dispersi nel Piacentino. Secondo una prima verifica dei vigili del fuoco si tratterebbe della guardia giurata dipendente dell'Ivri la cui auto era stata notata, senza nessuno a bordo, a Ponte dell'Olio. Il cadavere dell'uomo era nei pressi della vettura. Sul posto un elicottero ed una squadra dei vigili del fuoco. Ancora in corso le ricerche per rintracciare gli altri dispersi: due persone di Bettola in viaggio sulla stessa auto dalla prima mattinata di cui, da ore, non si hanno piu' notizie.
In 'ginocchio', in particolare, le zone della Valnure e della Valtrebbia dove forti piogge di carattere intenso hanno creato situazioni di forte criticita' e disagio. In base ai dati forniti da Arpa Emilia Romagna nella zona interessata dalla perturbazione, si sono registrati valori record di pioggia: 330 millimetri in sei ore.
La zona piu' colpita risulta essere nel piacentino, compresa tra i Comuni di Farini, Pontedellolio, Ferriere, Bettola, Ottone, Corte Brugnatella, dove si sono verificati allagamenti diffusi per l'esondazione dei corsi d'acqua e il rigurgito degli impianti fognari. Molte case sono state evacuate e alcune frazioni risultano isolate.
Tra le situazioni dove si e' maggiormente concentrato l'intervento dei vigili del fuoco e delle altre forze operative si segnalano la strada provinciale n. 654 tra Farini e Pontedallolio, dove per l'esondazione del torrente Nure e' stato inghiottito un tratto di strada.
Da una prima e parziale ricognizione, risultano disservizi per 4000 utenze Enel nel piacentino. Sul fronte maltempo nel Parmense risultano alcune localita' isolate nei comuni di Bardi e Varsi. Il Centro operativo regionale di protezione civile pur con grande difficolta' per via delle comunicazioni interrotte, e' in raccordo costante con tutte le componenti del sistema di protezione civile.
A Genova nubifragio nella notte, con allagamenti in via Bernardini, via Struppa e via Ligorna dove sono intervenuti i sommozzatori dei Vigili del Fuoco per l'evacuazione di diverse famiglie che avevano oltre un metro di acqua in casa a causa dell'esondazione di un piccolo rio. Una tromba d'aria ha scoperchiato tetti e portato via i terrazzi di alcune abitazioni in via Capolungo, nel quartiere genovese di Nervi, e in via Papignano, nel quartiere di San Martino. Una cinquantina gli interventi effettuati nella notte dai Vigili del Fuoco.
Decine gli alberi abbattuti dal forte vento. Non si registrano feriti.
La Protezione Civile regionale aveva diramato ieri un'allerta 2, il livello massimo, in vigore fino alle 6 di questa mattina quando si e' passati ad un livello di allerta 1 fino alle 15 di oggi. Nel capoluogo le scuole sono regolarmente aperte ad eccezione della scuola Govi di via Pinetti, chiusa come previsto dalle ordinanze comunali in caso di allerta 1.
Nell'entroterra genovese il maltempo ha provocato l'esondazione del torrente Scrivia a Montoggio, gia' duramente colpito dall'alluvione dell'ottobre scorso. L'acqua ha invaso box, scantinati, abitazioni e negozi provocando danni ingenti. Il nubifragio ha interessato anche la zona del Tigullio e il Golfo Paradiso. Nell'entroterra di Chiavari, in Val d'Aveto, una casadi riposo e' stata evacuata in localita' Cabanne di Rezzoaglio a causa dell'esondazione di un torrente. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno fatto allontanare una dozzina di anziani ospiti della struttura e i residenti delle abitazioni vicine. I danni sono ingenti. A causa di una frana sono isolate alcune frazioni di Favale di Malvaro.
Sul territorio vengono segnalati altri smottamenti e interruzioni di strade. Interventi dei Vigili del Fuoco sono stati effettuati anche a Torriglia e Rovegno. Frane e allagamenti a Recco, Sori, Camogli e Portofino.
La pioggia battente ha provocato danni e piccoli smottamenti anche nell'imperiese e nel savonese, allagamenti a La Spezia. Le scuole sono aperte in tutta la Liguria tranne che a Levanto, Monterosso e Vernazza, nello spezzino.