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Ammanco al Santuario, i frati siedono al banco dei testimoni

 Anche i frati Minimi sui banchi dei testimoni per il caso dei soldi spariti dal conto corrente on line del Santuario di San Francesco. Si è aperto ieri mattina al Tribunale di Paola il processo a carico del promotore finanziario Massimiliano Cedolia, nonché di Maria Rosaria Punzo, Carmelina Preite, Francesco Vidiri, Grazia Magurno, Ofelia Vidiri, Francesca Paola Vidiri, Salvatore Magurno, Giancarlo Muselli e Silvana Vidiri (rappresentante legale della Mavi nautica Srl). Il collegio presieduto da Paola Del Giudice ha ammesso le prove documentali e testimoniali e ha quindi confermato le parti civili costituite a processo. Tra i testimoni del pubblico ministero Linda Gambassi figurano l’ex rettore e l’ex economo del Santuario, padre Rocco Benvenuto e Franco Russo, nonché l’attuale provinciale Gregorio Colatorti, e infine i padri minimi Giovanni Sposato, Michele Veltri e Marco Gagliardi. Dovranno fornire in aula testimonianza sulla sparizione dei fondi per un ammontare complessivo pari a quasi un milione e 300mila euro. L’udienza è stata aggiornata al 16 dicembre. Sarà sentito il maresciallo La Rosa della Guardia di Finanza della Procura della Repubblica di Paola. Il giudice ha anche fissato le altre udienze che avranno cadenza mensile: 27 gennaio 2016, 10 febbraio, 2 marzo, 6 aprile. Massimiliano Cedolia, il promotore finanziario, sarebbe –secondo l’accusa –la vera e propria “mente” dell’operazione che «con artifizi e raggiri nei confronti dell’Ordine avrebbe indotto i minimi a trasferire i fondi su un conto della IW Bank Gruppo Ubi ottenendo le credenziali dell’accesso e gestendoli in maniera infedele traendo in inganno i legali rappresentanti della “chiesa ex conventuale San Francesco”, distraendo e sottraendo ingenti somme di denaro esistenti nel predetto conto procurandosi un ingiusto profitto e creando un grave danno patrimoniale». Cedolia secondo le indagini avrebbe alterato gli estratti conto relativi al conto corrente sostituendo le causali effettuate a favore di altri imputati. Le parti civili costituite a sono l’ex economo padre Franco Russo, difeso dall’avvocato Bartolo del foro di Roma e padre Giovanni Sposato (rappresentante legale del convento di San Francesco di Paola), difeso dall’avvocato Nicola Gaetano. Per il rito abbreviato (che avrà luogo invece il 22 settembre) gli imputati sono invece Adua Preite e Attilio Cedolia. Il collegio difensivo degli imputati è composto dagli avvocati Giuseppe Bruno e Nicola Carratelli, nonché dai legali Picciotto e Rotundo.

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