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Elisa Di Francisca
riparte da Taormina

di Paolo Cuomo

Elisa Di Francisca e il profumo di quella Sicilia a lei, marchigiana doc, tanto cara. Stasera al Teatro Antico di Taormina nell’ultima tappa dell’evento “Sport@ Expo” – l’esibizione Italia-Resto del Mondo di scherma – la fantastica fiorettista, due volte oro olimpico a Londra, avvertirà l’emozione di gareggiare in una terra amata.

Ma come nasce questo legame? Angela, sorella di papà Giacomo (originario della provincia di Enna), ha sposato un messinese, Nino Risitano che risiede ad Ancona, ma che a Torre Faro ha da sempre una casa dove, assieme alla moglie, trascorre le vacanze estive. Da quando era bambina, Elisa torna a Messina con i genitori quasi tutti gli anni per godersi il mare dello Stretto e la tranquillità della famiglia. Pochi giorni, ma dall’effetto rivitalizzante.

– Ci presenti l’evento di stasera?

«Non vedo l’ora di salire in pedana soprattutto perché, pur essendo di casa a Messina, non conosco bene Taormina. In passato ho sfilato per beneficenza, ma per il resto i miei ricordi risalgono al periodo dell’infanzia. Penso che per la scherma il Teatro Antico rappresenti lo scenario perfetto, una location affascinante e suggestiva. E sarà l’occasione per ritrovarsi con le compagne di Nazionale dopo le vacanze».

– E sotto il profilo tecnico cosa ti aspetti?

«Indosserò la maschera per la prima volta dai Mondiali di Mosca, era il 19 luglio. Sarà un buon allenamento per riprendere confidenza con l’agonismo. Sono già tornata a lavorare, curando la parte atletica, ma ora è il momento di riprendere a “tirare”».

– La jesina Di Francisca, ormai cittadina del mondo ma con un pezzo di cuore sempre a Messina.

«Amo questa terra. Ho trascorso l’ultima parte delle mie vacanze a Salina e continuo a tornare ogni estate in città, dove proprio in questi giorni si trova mio padre in vacanza. E qui continuo a cercar casa di fronte al mare».

– Rio 2016 si avvicina: alle Olimpiadi da campionessa in carica, ma con un pass ancora da conquistare. I posti per l’Italia sono solo due (Arianna Errigo è l’altra favorita), ma il tuo dominio in Coppa del Mondo è stato schiacciante, con tre vittorie consecutive a L’Avana, Tauber e Shanghai.

«Sino al momento è andato tutto bene e la classifica è ottima. Ma ora devo farmi trovare pronta per la ripresa in Messico, nella tappa di Cancun di metà ottobre. Tutte le prove di CdM sino a marzo saranno valide per la qualificazione olimpica e non si potrà sbagliare nulla».

– Come, invece, è avvenuto ai Mondiali, con l’eliminazione negli ottavi. Ti sei chiesta perché?

«Certo. Ho affrontato l’appuntamento con troppo nervosismo, in questa occasione ho avvertito il peso delle responsabilità, non ero tranquilla, non ho gareggiato con la necessaria freddezza. Ed ho perso. Capita. Anche per questo ho grande voglia di ricominciare e di tornare a vincere».

– A Rio per l’assurda rotazione imposta dal Cio, non ci sarà il fioretto femminile a squadre ma solo la prova individuale.

«Un regolamento avvilente, ci priverà di una medaglia sicura. In ogni edizione ci sono specialità penalizzate e stavolta è toccato a noi. Faccio ancora fatica a comprendere, ma sono le regole e bisogna accettarle».

– Grazie anche ai trionfi nella scherma, abbiamo vissuto una magica estate al femminile: Cagnotto, Pellegrini e ora la coppia Pennetta-Vinci al proscenio.

«È stato bellissimo, mi hanno coinvolto. Una donna vincente nello sport è un messaggio positivo per tutte: casalinghe, mamme, per chi lavora e pure per chi, purtroppo, subisce quotidianamente violenza. Altro che sesso debole! È la dimostrazione che da sole ce la possiamo fare».

– Il tuo rapporto con le altre regine azzurre?

«Ci conosciamo, partecipiamo spesso a eventi, ci scambiamo messaggi e incoraggiamenti sui social, sono parecchio simpatiche».

– Cosa pensi della decisione della Pennetta di trionfare e smettere. È un’ipotesi alla quale ogni tanto pensi?

«Scelta difficile quella di Flavia. Ogni tanto anch’io mi domando: cosa farò dopo? È comunque comprensibile che la Pennetta stia sentendo dentro di sé un po’ di fatica e la necessità di percorrere nuove strade. Io, invece, mi diverto ancora. Forse oggi più di ieri, perché le motivazioni restano sempre alte ma la pressione non è più quella di una volta e ogni appuntamento mi regala sempre belle sensazioni».

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Sport e spettacolo: si comincia alle 21 con diretta su RaiSport

In pedana le altre campionesse Errigo e Vezzali

Una serata di sport, spettacolo e arte, all’insegna dell’orgoglio azzurro. È l’evento Italia-Resto del Mondo di scherma in programma nello straordinario scenario del Teatro Antico di Taormina, stasera con inizio alle ore 21. L'eccezionale appuntamento, che sarà trasmesso in diretta su RaiSport 1, rappresenta l’ultima tappa dell’iniziativa “Sport @Expo” che ha previsto la realizzazione di eventi sportivi di alto livello come Italia-Spagna di pallanuoto nel mare di Capri e Italia-Azerbaigian di pallavolo femminile in piazza Santa Croce a Firenze.

A Taormina le Nazionali azzurre di fioretto femminile e spada maschile saranno opposte a due rappresentative di caratura internazionale. In pedana salirà il Dream Team composto da Valentina Vezzali, Elisa Di Francisca, Arianna Errigo e Martina Batini che affronterà un quartetto formato dalla tunisina Ines Boubakri, bronzo a Kazan 2014, dalla francese Ysaora Thibus, dalla statunitense Nzigha Prescod e dalla quotata tedesca Caroline Golubytskyi, vicecampionessa iridata nel 2013. Nella spada maschile l’Italia con Enrico Garozzo, Marco Fichera, Andrea Santarelli e Gabriele Cimini sfiderà il neo-campione del mondo magiaro Geza Imre, il senegalese Alexandre Bouzaid, il bronzo olimpico di Pechino, lo spagnolo Jose Abajo e il colombiano Andres Campos Zarate.

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