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Dalla prossima settimana ritornano gli aliscafi

Tra lunedì e martedi torneranno ad attraccare a Vulcano gli aliscafi. Lo ha assicurato il sindaco Marco Giorgianni incontrando ieri pomeriggio i residenti. La certezza è arrivata dopo il sopralluogo – del quale riferiamo nell’altro pezzo – conclusosi in modo positivo. In realtà – e questo il primo cittadino ha tenuto a sottolinearlo nell’affollata assemblea tenutasi ieri – il via libera è arrivato perché, nel frattempo, un’altra situazione si è sbloccata. «Nel giro di un mese contiamo di installare nel porto dei bracci mobili – ha detto Giorgianni – che consentiranno l’approdo in sicurezza di due aliscafi simultaneamente e anche della nave. I bracci saranno forniti dal Comune (quelli attualmente esistenti a Lipari) e dal Genio Civile opere marittime. A quel punto, considerato che dalla prossima settimana potranno già attraccare monocarena e catamarano, non solo avremo garantito i collegamenti previsti, ma ci sarà spazio eventualmente per un altro mezzo».
Queste sono le soluzioni immediate che da un lato dovrebbero porre fine all’odissea, non tanto dei turisti quanto dei pendolari e degli stessi vulcanari e dall’altro dovrebbero far rientrare i mugugni di coloro che temevamo che l’emergenza della “navetta” diventasse una consuetudine. «Su questa vicenda del pontile ci siamo impegnati sin dal momento successivo all’incidente del “Novelli” (la nave Siremar ndr) – ha proseguito Giorgianni – e ritengo che l’isolamento sia stato evitato. Ora abbiamo garantito nuovamente l’attracco degli aliscafi e ci concentriamo sul nuovo pontile, visto che l’attuale sarà eliminato. In tal senso siamo riusciti ad ottenere l’inserimento dell’opera nelle opere della Protezione Civile, e quindi ad aver un iter più breve e il Comune di Lipari è impegnato a consegnare il progetto entro fine anno». Il primo cittadino ha anche assicurato interventi a terra per rendere idonea la nuova zona di attracco. 

Tra lunedì e martedi torneranno ad attraccare a Vulcano gli aliscafi. Lo ha assicurato il sindaco Marco Giorgianni incontrando ieri pomeriggio i residenti. La certezza è arrivata dopo il sopralluogo – del quale riferiamo nell’altro pezzo – conclusosi in modo positivo. In realtà – e questo il primo cittadino ha tenuto a sottolinearlo nell’affollata assemblea tenutasi ieri – il via libera è arrivato perché, nel frattempo, un’altra situazione si è sbloccata. «Nel giro di un mese contiamo di installare nel porto dei bracci mobili – ha detto Giorgianni – che consentiranno l’approdo in sicurezza di due aliscafi simultaneamente e anche della nave. I bracci saranno forniti dal Comune (quelli attualmente esistenti a Lipari) e dal Genio Civile opere marittime. A quel punto, considerato che dalla prossima settimana potranno già attraccare monocarena e catamarano, non solo avremo garantito i collegamenti previsti, ma ci sarà spazio eventualmente per un altro mezzo».Queste sono le soluzioni immediate che da un lato dovrebbero porre fine all’odissea, non tanto dei turisti quanto dei pendolari e degli stessi vulcanari e dall’altro dovrebbero far rientrare i mugugni di coloro che temevamo che l’emergenza della “navetta” diventasse una consuetudine. «Su questa vicenda del pontile ci siamo impegnati sin dal momento successivo all’incidente del “Novelli” (la nave Siremar ndr) – ha proseguito Giorgianni – e ritengo che l’isolamento sia stato evitato. Ora abbiamo garantito nuovamente l’attracco degli aliscafi e ci concentriamo sul nuovo pontile, visto che l’attuale sarà eliminato. In tal senso siamo riusciti ad ottenere l’inserimento dell’opera nelle opere della Protezione Civile, e quindi ad aver un iter più breve e il Comune di Lipari è impegnato a consegnare il progetto entro fine anno». Il primo cittadino ha anche assicurato interventi a terra per rendere idonea la nuova zona di attracco. 

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