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Prefetto "bacchetta"
raffineria, chiesta
più informazione

Raffineria Milazzo

Maggiori informazioni alla cittadinanza ed alle autorità sulla natura e sulla portata degli incidenti, o comunque di fatti che possano allarmare l’opinione pubblica, che avvengono all’interno della Raffineria di Milazzo. E’ la richiesta avanzata dal Prefetto di Messina Stefano Trotta e dall’assessore all’Ambiente al Comune di Milazzo, Damiano Maisano, ai vertici della Raffineria nell’incontro che si è svolto stamani al Palazzo del governo. Un appuntamento voluto dal prefetto dopo la grande paura di lunedì scorso quando una grande fiammata ha illuminato il cielo del milazzese. Nella gente è tornata la paura del 27 settembre dell’anno scorso quando all’interno della RAM si verificò il gravissimo incidente al serbatoio 513 che provocò un incendio durato quasi 12 ore. La Raffineria ha spiegato che si trattava di un problema alla rete vapore con conseguente riduzione del passo di alcuni impianti consumatori di gas. Da qui la fiammata partita dalla torcia. Il prefetto Trotta ha chiesto una relazione sulla puzza di gas proveniente dagli impianti industriali e chiesto spiegazioni sulle cause delle frequenti fiammate così come richiesto dall’assessore all’ambiente Maisano che oggi rappresentava il sindaco Formica.

Naturalmente non basta informare i cittadini sulle cause degli incidenti ma è necessario attivare un piano di evacuazione da attuare in caso di necessità. Spiegare alla cosa fare in situazioni come quella del 27 settembre dell’anno scorso è la principale richiesta partita dall’assessore Maisano.

 

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