Sabato 21 Dicembre 2024

Volkswagen rischia sanzioni
da 18 miliardi di dollari

Volkswagen in picchiata sul listino di Francoforte, affossata dalla vicenda Usa sulla violazione delle norme antismog. Il titolo perde il 22% a 126,40 euro ad azione, segnando il peggior tracollo da ottobre 2008. In poco più di due ore di scambi, il colosso tedesco ha bruciato 16 miliardi di valore, scendendo a 60,4 miliardi di euro. 

"No comment". Così il portavoce del governo tedesco, Steffen Seibert, ai giornalisti sulla vicenda Volkswagen nella consueta conferenza stampa a Berlino.

 Volkswagen "deve collaborare con le autorità Usa e chiarire la vicenda sulla manipolazione dei test antismog". Lo ha detto un portavoce del Ministero dell'Ambiente tedesco.


Rischio stangata Usa, "truccati test antismog"- Guai in vista per la Volkswagen negli Stati Uniti. L'amministrazione Obama, infatti, accusa la casa automobilistica tedesca di aver ingannato le autorita' americane violando le norme antismog in vigore negli Usa. E per questo ora il gruppo rischia di pagare un prezzo salatissimo. Il Wall Street Journal parla di una maxi-multa di almeno 18 miliardi di dollari. Oltre all'onere di ritirare dal mercato americano circa mezzo milione di auto vendute dal 2008 ad oggi, tra modelli Volkswagen ed Audi. Un ritiro che' e' stato ordinato dall'Epa (Eviromental Protection Agency), l'agenzia federale per la protezione ambientale. Dunque, l'ennesima offensiva dell'amministrazione Usa contro i colossi dell'auto, dopo la stangata su General Motors che ha patteggiato la cifra di 900 milioni di dollari per chiudere definitivamente l'indagine penale sulle sue auto difettose, che avrebbero provocato oltre cento vittime. Mentre lo scorso anno era stata Toyota ad essere costretta a pagare 1,2 miliardi di dollari. L'Epa, nel dettaglio, accusa Volkswagen di aver intenzionalmente utilizzato un sofisticatissimo software progettato per aggirare i controlli sulle emissioni inquinanti dei propri veicoli. Software installato sulle centraline dei motori 4 cilindri diesel in grado di attivarsi automaticamente solo quando l'auto sta effettuando un test anti-smog, e in grado di abbattere drasticamente le emissioni. L'accusa dell'Epa e' quindi quella di aver violato le norme del Clean Air Act. "Ricorrere a un congegno teso a eludere gli standar fissati nella legge federale e' un atto illegale e una minaccia per la salute pubblica", attacca l'agenzia, che accusa la Volkswagen di aver violato anche le norme sulla leale concorrenza. Sara' il prosieguo delle indagini a rivelare l'entita' delle violazioni del gruppo di Wolfsburg. In particolare i modelli nel mirino sono tutti diesel: dalla Volkswagen Jetta, alla Beetle, alla Golf, passando per la Passat. Ma anche l'Audi 3.

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