Il soccorso alpino e Speleologico Calabria ha sospeso da oggi le attività di soccorso in merito alle emergenze di protezione civile ed ha ridotto al minimo le attività di soccorso in ambiente montano ed impervio sul territorio regionale. Lo rende noto il presidente regionale del Soccorso Alpino e speleologico della Calabria, Luca Franzese. " Tale decisione, che mai avremmo potuto immaginare di assumere, è dovuta - afferma Franzese- alla scellerata decisione della Protezione Civile regionale che ha inteso chiedere al Soccorso alpino Calabria la restituzione degli unici due mezzi ad esso in uso ( una Fiat Doblò del 2004 e un 4per 4 del 2005). E' bene chiarire che la Regione Calabria non ha mai erogato un solo centesimo e per contro gli uomini e le donne , tutti volontari del Soccorso Alpino in questi anni nel salvare centinaia di escursionisti e turisti nei luoghi impervi e difficili della Calabria, hanno pure dovuto fare il pieno di gasolio a loro spese. " "Un paradosso" definisce il presidente Franzese quello che è accaduto " Speriamo-conclude che il presidente Oliverio possa porre rimedio immediatamente a questa situazione