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Primi raid russi
contro l'Isis in Siria

Secondo quanto riferisce la Cnn, i russi hanno avvertito gli Usa che non dovrebbero far volare caccia americani in Siria, senza però fornire indicazioni precise su dove avrebbero lanciato i loro raid. L'alto funzionario Usa ha detto alla Cnn che le loro missioni proseguono regolarmente.
La Siria ha confermato quanto detto dalla Russia secondo cui la richiesta di un intervento dell'aviazione di Mosca nel Paese e' stato chiesto "tramite una lettera del presidente Bashar al Assad al presidente Vladimir Putin". Lo riferisce l'agenzia governativa Sana citando una nota della presidenza della Repubblica.
"La lettera in questione - si sottolinea nella nota - includeva un invito ad inviare forze aeree russe nel quadro dell'iniziativa del presidente Putin per combattere il terrorismo". In precedenza il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, aveva detto che che la Russia era "l'unico paese" a intervenire militarmente in Siria contro l'Isis nel rispetto del diritto internazionale perché la decisione di lanciare dei raid aerei arrivava in seguito alla richiesta di assistenza militare ricevuta dal presidente siriano Bashar al-Assad. Tali operazioni, aveva aggiunto Peskov, sono possibili solo sulla base di una risoluzione del Consiglio di sicurezza dell'Onu o, appunto, su richiesta delle autorità legittime di un Paese interessato.

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