Le forze dell'ordine hanno setacciato palmo a palmo le campagne intorno al centro silano, ma di Roxana Radac nessuna traccia. Si scava nella vita della giovane romena, scomparsa circa due settimane fa da Bisignano. Pochi anni i suoi , venti all'anagrafe, ma lontani dagli stessi delle sue coetanee. Roxana è madre di un bimbo lasciato in Romania, lei doveva fare i conti con la sopravvivenza quotidiana. E le indagini coordinate dal procuratore Capo del tribunale di Cosenza Dario Granieri , titolare dell'inchiesta è il pm Bruno Tridico , si concentrano sul quotidiano difficile della ragazza. Sul caso nei giorni scorsi un vertice in Procura a Cosenza e ieri gli interrogatori di tre persone vicine alla ragazza. Il cerchio si stringe, la svolta sarebbe vicina. Gli investigatori non tralasciano nessuna pista, compresa quella dell'omicidio. Il giorno della sua scomparsa Roxana indossava jeans e scarpette da tennis, aveva il telefonino con sé, cellulare che risulterebbe spento. Bisigannao con il fiato sospeso per la sorte della giovane che da pochi mesi si era trasferita in Calabria. E il paese non resat indifferente dinanzi al dolore che ha colpito la famiglia. Domani infatti a Bisignano è in programam una fiaccolata. A promuoverla la chiesa, l'amministrazione comunale ha già dato l'adesione. Si partirà alle 20 da rione Piano fino al Convento di S. Umile. La luce che illuminerà la sera, segno di speranza.