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Nuova frana a Capo Alì
SS 114 off limits

 Da ieri sera Capo Alì è nuovamente chiuso per l'ennesima frana, che stavolta ha interessato il tratto di Statale che si allunga per un centinaio di metri dopo la curva della Torre, in direzione Messina. Il Capo era stato riaperto appena dieci giorni fa, dopo essere rimasto sbarrato per 15 giorni a causa dello smottamento verificatosi il 9 settembre scorso. E nel tardo pomeriggio di ieri, poco dopo le 18, altri momenti di paura quando, dalla collina sovrastante, si sono staccate pietre e terriccio, che hanno interessato entrambe le corsie di marcia. Non c'è stato un cedimento vero e proprio del fronte collinare ma solo lo scivolamento di una minima quantità di materiale, sufficiente però per mettere a rischio l'incolumità degli automobilisti. Anche in questa occasione, lo smottamento è da attribuire all'abbondante pioggia che per buona parte della giornata di ieri ha interessato i paesi della zona ionica, ma anche, e soprattutto, alla mancanza di un’adeguata rete paramassi sul fronte collinare. A Capo Alì è arrivata in tempi brevissimi una squadra della manutenzione dell'Anas e i carabinieri della caserma di Alì Terme. A conclusione di uno scambio di informazioni telefoniche tra tecnici Anas e operai, è stato deciso di chiudere la Statale. Per impedire il transito, sono state collocate transenne e segnaletica non solo a Capo Alì, ma anche nei centri abitati di Itala e Alì Terme. Per stamattina, intanto, l'Anas ha annunciato l'arrivo dei rocciatori che effettueranno una ispezione sulla parete della collina per accertarsi se ci sia o meno pericolo di altri crolli. E solo a conclusione del sopralluogo si saprà se la SS 114 potrà essere riaperta subito oppure se ci vorranno tempi più lunghi per consentire gli interventi necessari per mettere in sicurezza il fronte roccioso. Dunque, siamo alle solite e a questa storia infinita di Capo Alì si è aggiunto così un altro capitolo dai contenuti inquietanti perché dire che su quella strada si continua a rischiare la vita non è affatto un'esagerazione. Ecco perché non c'è più spazio per pensare al da farsi. O si programmano in tempi brevi interventi strutturali efficaci, oppure quei sei chilometri di Statale a Capo Alì vanno chiusi per evitare possibili tragedie, scelta questa che va valutata responsabilmente dall'Anas. Soprattutto d'ora in avanti con l'arrivo del maltempo, quel tratto di strada fa paura perché si trasforma, come dicevamo, in una trappola mortale. E da oggi si ricomincerà a parlare di galleria paramassi, che sembra l'unica soluzione per risolvere definitivamente la questione. Anche se l'Anas sembra orientata ad insistere a piantare reti metalliche sui fianchi delle colline, soluzione che però non ha dato i risultati sperati, nonostante sia stata spesa una barca di soldi. Per gli automobilisti, comunque, una soluzione vale l’altra, purché si faccia presto e bene. Quello che però salta subito all’occhio è che la gente non ne può più di quest’andazzo.

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