La Sorical ha diffidato il comune di Rende. Dal 13 ottobre dalle 8.00 alle 13.00 ci sarà una riduzione nella portata idrica. Una diffida illegittima e illegale denuncia il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Domenico Miceli che ha già interessato l’europarlamentare pentastellata Laura Ferrara che ha già presentato un’interrogazione all’Europarlamento per segnalare l’irregolarità. Anche il portavoce del M5S alla Camera dei Deputati, Paolo Parentela, ha interpellato l’Autorità per l'energia elettrica, il gas e il sistema idrico segnalando che le tariffe per l’acqua pretese dalla Sorical sono illegittime, sin dal 2001, come dichiarato anche dalla Corte dei Conti. La riduzione della portata di acqua per i Comuni, tra l’altro, è miope e ingiusta, perché – afferma Miceli - finisce per colpire indiscriminatamente tutti i cittadini, soprattutto i cittadini che pagano regolarmente l’acqua e i servizi essenziali e che sono costretti a subire l’inefficiente gestione amministrativa della politica. Nel nostro Comune, poi, gli uffici da noi interpellati fanno sapere che il piano di rientro del debito, concordato e rateizzato al tempo del Commissario Valiante e rimodulato con la benedizione dalla Corte dei Conti, sta procedendo per come previsto. È la Sorical che mente o l’amministrazione Manna? Vogliamo sapere che fine fanno i soldi dei cittadini che pagano regolarmente la bolletta, per un servizio idrico che più volte si è dimostrato insufficiente in molti quartieri della città, arrecando non pochi danni ai cittadini oltre che alle attività commerciali che lavorano nel settore della ristorazione. Ricordiamo al sindaco Manna che, persistendo la minaccia, potrebbe emettere un’ordinanza con cui si diffida la Sorical dal ridurre le forniture d’acqua ai cittadini di Rende. Qualche altro sindaco ha agito così e la Sorical si è opposta perdendo la causa sia davanti al Tar (sentenza n.00069/2013) che al Consiglio di Stato (sentenza n. 02203/2013)”.
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