Secondo i carabinieri l’imprenditore Francesco Scirocco era in flagranza di reato mentre si intratteneva all’interno di un bar di Gioiosa Marea con altri concittadini, in violazione della sorveglianza speciale che gli fa divieto sia di frequentare bar e trattorie sia di frequentare abitualmente altri soggetti condannati. E per questo lo avevano arrestato.
Ma il giudice monocratico Ugo Molina del Tribunale di Patti non ha convalidato l’arresto poiché la nuova normativa in materia non prevede questa fattispecie tra le violazioni degli obblighi. Quindi per Scirocco, classe 1965, di Gioiosa Marea, difeso dall’avvocato Carmelo Occhiuto, si è registrato il ritorno a casa. Per l’uomo, con numerosi precedenti penali, resta in vigore la misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno a Gioiosa Marea.
Scirocco risulta coinvolto nelle operazioni “Gotha” e “Pozzo 2”. Nel 2011, a causa della sua vicinanza alle cosche barcellonesi, l’imprenditore gioiosano è stato oggetto di un sequestro finalizzato alla confisca di beni per diversi milioni di euro.
L’operazione ei Carabinieri scaturisce dall’impulso che il Comando provinciale di Messina ha dato a tutti i comandi intermedi nel contrasto dei cosiddetti reati predatori.
Secondo i carabinieri l’imprenditore Francesco Scirocco era in flagranza di reato mentre si intratteneva all’interno di un bar di Gioiosa Marea con altri concittadini, in violazione della sorveglianza speciale che gli fa divieto sia di frequentare bar e trattorie sia di frequentare abitualmente altri soggetti condannati. E per questo lo avevano arrestato.Ma il giudice monocratico Ugo Molina del Tribunale di Patti non ha convalidato l’arresto poiché la nuova normativa in materia non prevede questa fattispecie tra le violazioni degli obblighi. Quindi per Scirocco, classe 1965, di Gioiosa Marea, difeso dall’avvocato Carmelo Occhiuto, si è registrato il ritorno a casa. Per l’uomo, con numerosi precedenti penali, resta in vigore la misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno a Gioiosa Marea.Scirocco risulta coinvolto nelle operazioni “Gotha” e “Pozzo 2”. Nel 2011, a causa della sua vicinanza alle cosche barcellonesi, l’imprenditore gioiosano è stato oggetto di un sequestro finalizzato alla confisca di beni per diversi milioni di euro. L’operazione ei Carabinieri scaturisce dall’impulso che il Comando provinciale di Messina ha dato a tutti i comandi intermedi nel contrasto dei cosiddetti reati predatori.
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