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Stato di calamità
per il Messinese

La giunta regionale ha deliberato la dichiarazione dello stato di calamità naturale per le province di Messina, Caltanissetta e Agrigento, fortemente colpite dall'ondata di maltempo che nei giorni scorsi ha provocato piogge alluvionali e esondazione di torrenti. Lo rende noto la vice Presidente Mariella Lo Bello La deliberazione ha permesso di inoltrare alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, il riconoscimento dello stato di emergenza, finalizzato all'adozione di interventi e sostegni di natura straordinaria. Il provvedimento, con molta probabilità verrà emanato prossimamente. "La decisione presa dalla Giunta - afferma Lo Bello - scaturisce dall' attenzione verso le istanze che in tal senso sono state sollecitate dai comuni, dai cittadini e dagli agricoltori, al fine di venire incontro a quanti hanno subito danni e perdite".

La presenza di 100 uomini e circa 10 mezzi, sono i numeri che giornalmente sono schierati dal Corpo Forestale della Regione Siciliana nei teatri delle operazioni di soccorso per l'emergenza alle popolazioni di Barcellona P.G. località Caldà, Milazzo località Bastione e Antillo località Canigliari colpite dai recenti eventi alluvionali. La struttura che giornalmente viene messa a disposizione coordinata dall’Ispettore Ripartimentale è composta da Personale Militare, Personale Tecnico e dagli operatori dell’A.I.B. (Antincendio Boschivo). Il personale militare e tecnico coordina l’attività degli operatori dell’A.I.B. che dislocati su Barcellona P.G. località Caldà, Milazzo località Bastione e Antillo località Canigliari contribuiscono alla rimozione di fango e detriti nelle aree di pertinenza delle strutture colpite dall’evento oltre ad assistere logisticamente la popolazione in difficoltà. La presenza operativa del Corpo Forestale della Regione Siciliana ha contribuito inoltre al ripristino della viabilità nel bacino montano "Savoca" località Brignolaro del Comune di Casalvecchio Siculo.

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