Sfida di Mattero Renzi a Bruxelles sulla manovra economicavarata giovedì dal governo. Se sarà bocciata, annuncia il presidente del consiglio, potrebbe ripresentarla così com'è. Intanto Pier Luigi Bersani, va all'attacco del premier: "Dovrebbero usare argomenti che non insultano l'intelligenza degli italiani", dice a proposito della misura che innalza a 3.000 euro il tetto del contante e delle affermazioni sulla lotta all'evasione
"Bruxelles - insiste il presidente del consiglio ospite del programma 'Attenti a noi 2' su Radio 24 - non è il maestro che fa l'esame, non ha i titoli per intervenire" sulle scelte economiche del governo. "in questi anni - afferma ancora - c'è stata subalternità psicologica dell'Italia verso gli eurocrati. Certo di deve consigliare ma non ci deve dire la tassa da tagliare.
L'Italia - ha spiegato il presidente del Consiglio - dà molti soldi all'Europa e anche sul rispetto dei parametri inviterei a guardare i dati del deficit di altri paesi". Il premier ha indicato la Spagna, che sfora il 3% e la Gran Bretagna che ''quest'anno ha fatto il 5% del deficit'' ed ha approvato ''una riduzione di tasse da 20 miliardi finanziata in gran parte con il deficit''. Tecnicamente poi, ha aggiunto Renzi, ''non c'e' trattativa'': se anche Bruxelles bocciasse la manovra un governo può confermarla e rimandarla così.