Sei colpi di fucile caricato a palla unica contro tre diverse saracinesche. Il racket delle estorsioni alza il tiro, colpendo a fucilate – nella serata di giovedì– tra le 22,10 e le 22,19 – in appena nove minuti, tre diversi obiettivi situati a Pozzo di Gotto: un negozio di abbigliamento di via Kennedy e, poco distante, nel cuore del centro storico dello stesso quartiere, la saracinesca del garage della casa di un imprenditore edile e infine, come se si trattasse di una spedizione punitiva, la saracinesca di un garage dell’abitazione di un soggetto con pregiudizi giudiziari. Il raid serale è iniziato in via Kennedy, quando alle 22,10 è stato puntato il fucile contro la saracinesca del negozio di abbigliamento “The Smile Italia” di Salvatore Crisafulli, ubicato al civico 480. Due i colpi esplosi contro la serranda. Poi gli attentatori sono passati ad un secondo obiettivo: altre due fucilate contro una seconda saracinesca di un garage di una casa privata in cui abitano i familiari dell’im - prenditore edile Salvatore De Gaetano. Ultimo obiettivo, sulla via della fuga, in Stretto Sant’Anna, due fucilate, sempre a palla unica, contro il garage della casa in cui vive Entony Calvo, un giovane con pregiudizi giudiziari per estorsione ed incendio, per cui si ipotizza una sorta di spedizione punitiva perché avrebbe potuto commettere uno sgarro nei confronti di qualcuno protetto dalla criminalità organizzata. A sparare, come mostrano le immagini delle telecamere dislocate nelle diverse strade, un commando composto da due persone che viaggiavano in sella ad uno scooter. I due erano armati di un fucile, caricato a palla unica, dello stesso calibro utilizzato per abbattere i cinghiali. L’azione è stata, oltre che audace per l’ora scelta, soprattutto rapida