Marc Marquez beffa Jorge Lorenzo nel giro finale del Gp d'Australia e si aggiudica la terz'ultima prova del Mondiale di MotoGp, mentre Valentino Rossi viene a sua volta superato da Andrea Iannone che sale così sul podio. In classifica il leader Rossi vede scendere il suo vantaggio sul compagno-rivale della Yamaha Lorenzo da 18 a 11 punti. Alle loro spalle oggi a Phillip Island: Pedrosa (Honda), Vinales (Suzuki), Crutchlow (Honda), Pol Espargaro (Yamaha), Aleix Espargaro (Suzuki) e Smith (Yamaha).
Si è deciso nel giro finale il Gran Premio d'Australia di MotoGp, con un doppio derby spagnolo e italiano fra Marc Marquez e Jorge Lorenzo e fra Andrea Iannone e Valentino Rossi: il pilota della Honda ha superato il connazionale della Yamaha e quello della Ducati ha prevalso sul nove volte campione del mondo, lasciandogli la quarta posizione. Alle loro spalle si sono piazzati Dani Pedrosa (Honda), 5/o, e Maverick Vinales (Suzuki), 6/o. Quindi, Cal Crutchlow (Honda), Pol Espargaro (Yamaha), Aleix Espargaro (Suzuki) e Bradley Smith (Yamaha).
Jorge Lorenzo può comunque dirsi soddisfatto per aver rosicchiato 7 punti in classifica al compagno-rivale della Yamaha Rossi, che ora ha 11 lunghezze di vantaggio con due corse ancora da affrontare. "Prima della gara ero sicuro che non avrei vinto - ha spiegato Lorenzo a Sky Sport - Ma poi, essendomi trovato davanti così a lungo, avevo finito per crederci. Marquez aveva problemi di trazione e pensavo davvero di farcela; invece, alla fine ha fatto un giro fantastico (1'29"280, ndr) ed ha vinto. La cosa positiva è che anche Iannone ha superato nel finale Rossi e così sono riuscito a guadagnare più punti su Valentino". Dopo lo screzio nelle qualifiche, infatti, è come se il pilota della Ducati si sia fatto perdonare la colpa di aver approfittato ieri della scia di Lorenzo per soffiargli la seconda posizione in griglia: Iannone è salito sul podio suggellando una grande prova che, in particolare, lo aveva già visto autore di un doppio sorpasso mozzafiato su Marquez e Rossi a tre giri dal termine.
"È stata una lotta dura e fantastica - ha detto Iannone, che in pista ha anche superato indenne una collisione con un gabbiano investito con il cupolino - Sono felice di aver combattuto alla pari con i migliori. Questo anche grazie ad un lavoro grandioso del team. Abbiamo fatto una grande gara e non era scontato: dobbiamo continuare così". Si sta decisamente regalando grosse soddisfazioni, infine, il campione del mondo in carica Marquez, che oggi si è confermato terzo incomodo nel duello di casa Yamaha dimostrando che non cederà lo scettro senza dire la sua. "Mi sentivo bene - ha raccontato il pilota della Honda, sempre alle prese con i postumi di una frattura alla mano sinistra e che a Phillip Island non aveva mai vinto - Ci sono stati tanti sorpassi per tutta la gara ed io avevo surriscaldato la gomma anteriore. Ma alla fine mi sono detto: devo provarci. Ed è andata bene. Sono felice, stiamo lavorando sodo e i risultati arrivano. Abbiamo imparato molto, ora vediamo di chiudere bene l'anno". Con il successo odierno, Marquez consolida la 3/a posizione in classifica: -63 punti da Lorenzo e +34 su Iannone.
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