L’annullamento della visita al tribunale di Castrovillari da parte del Ministro Orlando nella sua due giorni calabresi ha sollevato polemiche nel Pollino, ma anche la non risposta alla richiesta di incontro da parte del sindaco di Rossano, resta tutta aperta la vicenda del tribunale soppresso, viene letta come una grave scortesia istituzionale. Il sindaco Antoniotti precisa che dopo l’annullamento della visita al tribunale di Castrovillari si era premurato o immediatamente di scrivere alla segreteria personale del Ministro per chiedere un incontro ristretto ad una delegazione dei Sindaci dei comuni afferenti al comprensorio giudiziario del Palazzo di Giustizia di Rossano che anche nel corso dell’ultima riunione della Consulta avevano dato piena disponibilità a prendere pare all’incontro. Purtroppo, però, la richiesta, inviata per posta elettronica certificata, oltre che per fax, ricevuta e letta dalla segreteria ministeriale, è stata rigettata da Orlando. Che, tra l’altro, sottraendosi alle buone regole del bon ton istituzionale, non ha avuto nemmeno l’accortezza di rispondere alla missiva. Non solo, in relazione ai rilevanti problemi territoriali aggravatisi notevolmente a seguito della soppressione del Tribunale di Rossano, il Primo cittadino ha chiesto formalmente, sempre attraverso una richiesta scritta e protocollata, di essere sentito dalla Commissione parlamentare Antimafia, presieduta dall’On. Rosy Bindi, che si riunirà a Cosenza i prossimi 27 e 28 ottobre ed in attesa di riscontri! Ciò a testimonianza che la giunta non ha mollato sulla questione tribunale.
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