Lo precisano fonti inquirenti. La donna, che secondo alcuni testi avrebbe avuto una breve relazione con il carabiniere, non si era mai rassegnata alla fine della relazione e telefonava spesso sia al carabiniere che alla sua famiglia, cosa questa avvenuta anche ieri e che avrebbe provocato un litigio tra il carabiniere e la moglie.
Si chiama Barbara Zanini, ha 33 anni ed è originaria del Bresciano la donna ferita alla testa con un colpo di pistola da un carabiniere di stanza in una caserma del Ponente ligure. La donna si trovava nel suo appartamento di Arma di Taggia quando il carabiniere l'ha incontrata. Ne è nata una lite furiosa al termine della quale il carabiniere ha esploso un colpo di pistola ferendola alla testa e poi ha rivolto l'arma contro di sé uccidendosi. Secondo la ricostruzione effettuata dai carabinieri i fatti sono avvenuti alle 2,30 nell'atrio dell'appartamento. I carabinieri, intervenuti su richiesta dei vicini che hanno sentito i colpi di pistola, hanno trovato prima il cadavere dell'uomo e, a poca distanza, la donna ancora in vita.
Il carabiniere aveva avuto una discussione con la moglie poche ore prima dei fatti proprio per l'ennesima telefonata della Zanini a casa. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, la donna telefonava spesso alla moglie del carabiniere che aveva voluto troncare l'amicizia con Barbara Zanini proprio per l'insistenza con la quale la donna lo cercava.
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