Lo riferisce la tv privata Ntv. Il partito filo-curdo Hdp entra in Parlamento con il 10,4%, pari a 59 seggi.
Un'autobomba è esplosa in serata a Nusaybin, una città curda del sud della Turchia vicino al confine siriano. Ci sarebbero numerosi feriti, secondo la stampa turca. L'esplosione ha fatto scoppiare un incendio. Scontri tra polizia e manifestanti curdi sono in corso a Diyarbakir, principale città curda del sud-est della Turchia, dopo i primi risultati del voto di oggi che indicano il trionfo di Erdogan. Lo riferiscono media locali parlando di incendi e barricate nelle strade, dove la polizia avrebbe sparato gas lacrimogeni.
Con oltre l'80% dei seggi scrutinati, l'affluenza alle urne nelle elezioni politiche anticipate di oggi in Turchia è all'87,2%, riferisce la tv di Stato Trt. Nel voto del 7 giugno scorso la partecipazione si fermò all'83,9%.
Si sono chiuse alle 17.00 (le 15.00 in Italia) in tutta la Turchia le urne per le cruciali elezioni politiche anticipate. Le operazioni di voto si sono svolte in un clima di alta tensione soprattutto nel sud-est turco a maggioranza curda, dove da luglio è riesploso il conflitto con il Pkk che ha fatto centinaia di morti.
Il ritorno alle urne a meno di 5 mesi dal voto del 7 giugno è stato deciso dopo che i partiti non sono riusciti a trovare un accordo per un governo di coalizione. Nella scorsa tornata l'Akp del presidente Recep Tayyip Erdogan ha perso la maggioranza assoluta per la prima volta dal 2002, anche per lo storico ingresso in parlamento del partito filo-curdo Hdp. Secondo molti sondaggi l'esito del voto di oggi potrebbe rispecchiare quello di giugno, rendendo di nuovo necessario un esecutivo di coalizione.
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