«Non doveva finire così». Le lacrime della sedicenne in una stanza della caserma dei carabinieri; pochi metri più in là il fidanzato 18enne, che ripete: «Non volevo uccidere, volevo solo un chiarimento con i genitori della mia ragazza: ma il padre mi è venuto addosso e io ho sparato». È il racconto a due voci dei fidanzati di Ancona, fermati per l’uccisione della madre della ragazza e il ferimento del padre, grave in ospedale.