"Due soldati del Califfato hanno compiuto un attacco a San Bernardino, uccidendo 14 miscredenti": lo afferma l'organo di propaganda ufficiale dell'Isis in lingua inglese, al Bayan. Ieri, Amaq, un altro network del gruppo aveva indicato come "due sostenitori" la coppia di killer che ha compiuto la strage in California.
"Stiamo indagando sul caso come un atto di terrorismo". L'Fbi, dopo due giorni di indagini, tenta di mettere un primo punto fermo sulla strage di San Bernardino, in California, costata la vita a 14 persone. Una "tragedia per tutto il Paese", ha detto il presidente Usa Barack Obama sottolineando che: "i nostri cuori sono a San Bernardino, un'altra comunità americana distrutta dalla violenza indicibile".
E spunta la pista dell'Isis, con l'organizzazione del califfo al-Baghdadi che sul web ha manifestato il suo appoggio al massacro, postando anche nuove minacce con l'immagine di una bandiera nera che sventola sull'Empire State Building e la scritta: 'Fiumi di sangue aspettano l'America'.
Intanto gli investigatori rivelano che Tashfeen Malik, la donna del commando, aveva espresso sostegno al califfato in un messaggio su Facebook proprio nel giorno della strage.
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