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Per la pioggia
c'è attendere

Per le piogge che dovrebbero portare sollievo alla cappa di smog che assedia le città italiane si dovrà aspettare l'arrivo di una perturbazione atlantica, prevista per il 2 o 3 gennaio. Sono queste le previsioni per i prossimi giorni dei meteorologi che invitano però alla cautela, soprattutto per quanto riguarda la pioggia, dato che l'indice di affidabilità è ancora "medio-basso" per i primi di gennaio. Fino a domani, spiegano gli esperti del Centro Epson Meteo, "l'alta pressione occuperà ancora l'Italia, tenendo così lontane sia le piovose correnti atlantiche che le gelide correnti polari. Ci attendono, quindi ancora un paio di giornate caratterizzate dall'assenza di piogge o nevicate, temperature molto miti tranne nelle zone nebbiose, molte nebbie nelle ore più fredde ed emergenza smog in quasi tutte le principali città e aree industrializzate". Giovedì, ultimo giorno dell'anno, vedrà tempo in prevalenza soleggiato nelle regioni di Nordest e su quelle tirreniche. Maggiore nuvolosità nel resto del Paese ma senza precipitazioni di rilievo. Le temperature saranno in ulteriore, sensibile diminuzione: ci sarà dunque un clima decisamente più invernale. Il freddo si avvertirà soprattutto in Val Padana, nelle regioni adriatiche e al Sud. "Sull'Italia - spiega Meteo.it - faranno irruzione le correnti fredde e asciutte provenienti da est, capaci di portare un deciso abbassamento delle temperature in quasi tutto il Paese, con il freddo accentuato dai venti nord-orientali. Sull'Europa orientale, compresa la penisola Balcanica, sarà invece vero e proprio gelo". Capodanno quindi freddo ma in linea con le temperature stagionali. Per i primi di gennaio invece si intravedono cambiamenti più significativi, spiega dal canto suo Edoardo Ferrara, di 3BMeteo, "tanto che spunta anche l'ipotesi neve al Nord. Nello specifico tra il 2 ed il 3 Gennaio una perturbazione atlantica potrebbe finalmente raggiungere l'Italia portando le tanto attese piogge, ma anche deboli nevicate a quote molto basse se non in pianura al Nordovest, in particolare tra Piemonte, Ovest Lombardia ed Emilia occidentale; fiocchi bianchi potrebbero dunque interessare città come Cuneo, Torino, Piacenza e forse anche Milano". "Mancano però ancora molti giorni - avverte il meteorologo - e questo ci induce alla massima cautela. Si tratta infatti ancora di una ipotesi, non di una previsione certa, e in quanto tale necessità di ulteriori conferme. Tuttavia ci sono buone possibilità che il tempo torni a farsi più dinamico e freddo con il nuovo anno, dopo oltre un mese di stasi anticiclonica".

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